deja vù

sembra di vivere un deja vù, si quello della pubblicità anni 70 nella quale un tizio proponeva alla casalinga di turno di scambiare due fustini di detersivo per lavatrice in cambio del suo adorato dash.ebbene io negli ultimi 3 mesi sono stato la casalinga di turno, ho inconsapevolmente ceduto il mio fustino di detersivo e in cambio me ne hanno dati due.si ho ceduto la mia collega, quella che mangiava semi di zucca, che beveva la tisana, che faceva scoppiare le confezioni delle caramelle ogni 10 minuti, quella che ogni volta che entrava qualcuno in stanza addentava qualcosa, quella che non silenziava la tastiera del suo cellulare, quella che rideva a scraccagliu* e in cambio ne sarebbe dovuta arrivare un'altra, ma, in realtà, me ne hanno rifilate due.una, quella che doveva  essere la titolare ma che nel frattempo è diventata la riserva  è decisamente più signorile di quella che ho ceduto ma anche lei mangia quando capita e sopratutto non rende silenziosa la tastiera del suo telefono. l'altra, la panchinara che a breve sarà titolare, è tranquilla, tranne quando fa le bolle con la gomma.ma la cosa pazzesca e l'alchimia tra le due, purtroppo dovendo istruirsi a vicenda parlano, parlano, parlano, e parlano non rendendosi conto che anche io e l'altro collega stiamo lavorando.insomma, aveva ragione la pubblicità degli anni 70, non sempre lo scambio due per uno è un vantaggio anche se io a quell'uno non tornerei mai!!* senza sorta di interruzione -3757-