Ambrosia e cicuta

Post N° 213


"Ormai sei un ricordo lontano e mi fa strano pensare di aver trascorso con te così tanto tempo. E' stato come un sogno, spesso credo di essermi inventato tutto. Un sogno. Uno di quelli che si fa una sola volta nella vita.Ti ho avuta, ti ho amata...mi sento fortunato, nonostante tutto. Ciao bambina d'oro, il bacio più dolce per te...."Ciao, tesoro mio.Ora lei ti ama. Chissà se ti ama come ti ho amato io. Chissà se senti quello che sentivi per me.Abbiamo sempre qusta assurda pretesa di essere stati più importanti, di aver lasciato un segno profondo negli altri.Sai, ora ho tante cose. Lui mi ama tantissimo.Ma è diverso. Non meglio o peggio, semplicemente diverso.Non sento quel fluido negli abbracci, come se tra sue le braccia scomparissi. Non vedo nel suo viso tutto il resto del mondo.E' un amore maturo? Sì, forse è così.Ma credo che non piangerei mai, per lui, o per nessun altro, quello che ho pianto per te.A distanza di due anni riaffiorano le lacrime. Mi fanno rabbia. Sono stupide, stupide come la malattia che ci ha legati. Come il male che ci siamo fatti. In buona fede, perché era tutto più grande di noi. Si offuscano i ricordi. Hai ragione, sembra passata una vita.E lei ti ama.Addio...