Ambrosia e cicuta

Inquietudine


Mi chiede se dopo 10 anni non sia il caso di uscire per un caffé, speravo che il "prima" durasse più a lungo. Anche perché devo riuscire a prendere un po' di sole e perdere qualche kg che l'ultimo anno di poca salute mi ha lasciato addosso.L'esperienza m'insegna che queste cose andrebbero prese subito, in modo da non far svanire l'effetto emozionale. Ma visto che immagino mi voglia vedere per curiosità, devo preparare un piano perfetto. E preparare un piano perfetto, ora come ora, non mi riesce. Sto ancora scontando il post-inferno della malattia, ed è da tempo immemorabile che non mi gioco la partita sul campo, avrei preferito gettare le basi a distanza. Mi tremano le mani e sto pensando a troppe cose, il che potrebbe portare a un blocco totale dovuto all'emozione...ma lo controllerò...Non so se ce la posso fare. Prendo tempo e sparisco. Cerco di raccapezzarmi sul cosa gli piaceva di me. Ero maledetta ma dolce. Oggi emulare gli stessi atteggiamenti risulterebbe penoso, non sono più una lolita ma una donna fatta. Essere sé stessi è escluso, credetemi che è una gran cazzata, e in ogni caso non so più dire nemmeno io che cosa sono, perciò...Devo anzitutto non sembrare una minaccia. Farlo finire nel gioco come se accadesse per caso, contro la mia stessa volontà. Non devono trasparire i miei intenti, ma lo stesso deve caderci in pieno.E' la persona più intelligente che abbia conosciuto, certo ero una bimba, ora non più...ma deve credere che abbia ancora la stessa voglia di apprendere. Gli dirò che il mio cuore è chiuso a chiave, cosicché non si spaventi. Gli chiederò del suo viaggio...e lo lascerò parlare, parlare...Lo riempirò di domande, sbattendo gli occhioni, sporgendomi in avanti. Lo stupirò dicendogli che so quella cosa, penserà che ho sempre mantenuto un legame a sua insaputa. Forse userò l'arma del ricordo, con qualche aneddoto divertente che al tempo non ho avuto il coraggio di svelargli. Magari gli chiederò se ha ancora quella casa, ma mi guarderò bene dall'accennare al fatto che è il posto in cui milioni di volte, e la prima, abbiamo fatto l'amore. Sorriderò e lascerò il discorso in sospeso, facendo finta di non avere il coraggio di proseguire.Gli lascerò un regalo speciale con una motivazione, questo è deciso, perché è necessario che mi pensi quando tornerà a casa.Avrò un abito bianco, un po' scollato, o forse un top con un paio di shorts dai colori chiari, e sandali bassi. Profumerò di sapone e pulito, avrò due pendenti importanti alle orecchie, e un trucco leggero ma caldo. Le possibilità sono minime, e sarà un salto nel vuoto...Ho bisogno di tempo...