Creato da Nereide_81 il 08/12/2006

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Post N° 193

Post n°193 pubblicato il 29 Maggio 2008 da Nereide_81

Giulia sa come prenderli all'amo.

La pesca è una questione di alchimie, diceva il nonno.

Giulia non sapeva neanche cosa fosse, un alchimia. Era troppo piccola. Pensava che la pesca fosse una cosa di pazienza, perché il nonno stava sul molo le ore, mentre lei si annoiava parecchio. Ogni tanto stuzzicava i vermicelli nel secchio. Ogni tanto controllava i pescioloni nella cesta che ancora muovevano un po' quelle branchie.

Le dispiaceva molto. E a casa non li mangiava. Le facevano senso.

Poi Giulia divenne grande.

E il pesce cominciò a piacerle molto. Soprattutto quello che si mangia nei ristoranti.

Aveva trovato degli uomini che ce la portavano spesso. Si faceva delle grandi scorpacciate di rombi e branzini al sale, astici e scampi crudi, Saint Jacques al graten ecc.ecc.

Era una buongustaia. Anche per i vini. Giulia aveva conquistato un signore sulla cinquantina solo così, parlandogli di vini.

Ed aveva capito cosa diceva il nonno.

La pesca non è una questione di pazienza. Altrimenti non poteva spiegarsi perché, nello stesso punto, tra un pescatore con una canna iper-tecnologica e un vecchio con un fuscello, fosse il secondo a tornare con la cesta piena.

Già, la pesca era una magia.

Come l'amore.

C'era chi portava a casa ceste d'amore, e chi rimaneva sempre senza, e piangeva aspettando un destino che tardava ad arrivare.

Il cestino di Giulia era sempre pieno. Lei quella magia la conosceva molto bene. E non era merito suo. Ma dell'alchimia.

Solo che nemmeno questo bastava a renderla felice.

Anzi, più ne aveva, e più le mancava.

L'amore a qualcuno non basta mai.

Come a Giulia.

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Commenti al Post:
grossodiamante
grossodiamante il 29/05/08 alle 23:42 via WEB
una ragazza giovane (e magari neanche troppo carina) non ha bisogno di alchimie o magie particolari per adescare esemplari vari di maschi cinquantenni. O il nonno di Giulia stava ciucco quando le parlava della pesca o lei poverina non c'ha capito un piffero. questo sì magico. buona serata Marta
 
senor11
senor11 il 30/05/08 alle 19:59 via WEB
Avevo deciso di non lasciarti più alcun commento, ma l'occasione era talmente ghiotta che non ho potuto resistere. Mi associo completamente in tutto e per tutto al pensiero di "grossodiamante". Al limite potre aggiungere un vecchio detto popolano: chi dorme non piglia pesci.... ma mi rendo conto che sarebbe troppo banale e dozzinale... Eu
 
 
Nereide_81
Nereide_81 il 01/06/08 alle 09:18 via WEB
Siete troppo cinici...perfino per me. Penso che non ve la stiate passando troppo bene. Eu, perché deciso di non scrivermi? Ho forse fatto qualcosa?
 
   
senor11
senor11 il 01/06/08 alle 12:32 via WEB
Mia cara, io credo che tu abbia davvero poco tempo da dedicare al tuo blog. Certo che venire nel mio solo per avvisarmi (in maniera alquanto velata) che che hai pubblicato nuove cose e non lasciare nemmeno un salutino, non è piacevole! Lo so che sei così presa da te stessa, ma esistono anche gli altri! Ciao, Eufrasio
 
     
senor11
senor11 il 01/06/08 alle 12:34 via WEB
A proposito, il 3 giugno compio 56 anni. Fammi gli auguri o le condoglianze. Lascio a te il libero arbitrio! Eu
 
     
dolcissima63dgl0
dolcissima63dgl0 il 01/06/08 alle 14:53 via WEB
passavo di qui.....auguri anche se un pò in anticipo..:) perchè dovrebbero essere condoglianze...hai l'età del mio Glauco...sei ancora giovane...:)) ciao buona giornata
 
     
senor11
senor11 il 02/06/08 alle 10:41 via WEB
Grazie per gli auguri e per l'incoraggiamento. Ciao, Eu
 
   
grossodiamante
grossodiamante il 01/06/08 alle 20:44 via WEB
ne ho 37 e provvidenza permettendo, fra 19 anni ne compirò anch'io come Eu 56. Per quella data spero di passarmela abbastanza bene da non ridurmi a portare a cena la figlia appena maggiorenne di una "nereide" qualunque, per offrirle del vino e farle poi assaggiare il pesce. Purtuttavia, se per disgrazia dovessi riuscire in una simile "impresa", spero quanto meno di rimanere abbastanza cinico da guardarmi poi allo specchio e riconoscere la mia pochezza. Preferisco essere cinico che ipocrita e patetico. Non sono uno stinco di santo ma sono ancora abbastanza sincero, almeno con me stesso, da non edulcorare le amarezze del mio passato. Hai ragione, spesso sono brutale ma non mento a me stesso e alle persone a cui tengo. Non mi faccio sconti e non mi invento alibi. La magia non esiste. Gli alchimisti provarono in tutti i modi a trasformare in oro i metalli vili. E per fortuna fallirono tutti. Io non credo alle formule magiche e non mi faccio venire i miraggi. Cerco di apprezzare me stesso e gli altri per quello che sono realmente. Per me la merda non è cioccolata ma sono convinto che è proprio da lì che a volte nascono i fiori più belli e profumati.Vi auguro lunga vita e prosperità. -Rocco-
 
     
senor11
senor11 il 02/06/08 alle 10:47 via WEB
Un po' come "I fiori del male"?
 
     
Nereide_81
Nereide_81 il 03/06/08 alle 09:36 via WEB
Non capisco cosa ti fa arrabbiare tanto. Il cinismo a volte porta ad una forma d'indifferenza, tu invece sei ancora lì che lotti e t'arrabbi. In quanto all'uomo adulto,a me non piaceva da ragazzina, oltretutto la maggior parte erano bavosi, grassi, famelici. Ma ad oggi credo che se ne trovassi uno che finalmente mi dimostri che un uomo può essere maturo e padre (quanto mi piacerebbe) non mi farei tanti problemi sull'età. Voi 37enni, caro Rocco, vivete ancora nella fase dell'adolescenza. Ancor peggio quelli che hanno una moglie che non li stimola più, o quelli separati. Io v'incontro, in giro. Quando avrai 56 anni, forse sarai stufo di donne con le palle, che pretendono sempre di sapere tutto, donne isteriche, la cui femminilità è stata spezzata a metà dal modo in cui la società di oggi concepisce la donna. E, forse, un occhiata a quella ragazzina (solo un'occhiata!) la darai...e la confronterai con l'ammasso di cellulite e rigore e piagnistei che ti ritroverai (cosa che non ti auguro) ogni notte nel letto. Scusami, volevo un po' giocare...
 
     
grossodiamante
grossodiamante il 04/06/08 alle 01:49 via WEB
Non lo stimoli più come vorresti, neppure lui ci riesce con te e stai già pensando a una separazione, vero? t'incontri riflessa nella tua immagine, così per caso, nelle vetrine, in giro, o nello specchio di casa tua e senti una paura terribile che ti assale. La vecchiaia dell'anima che lentamente ma inesorabilmente ti sta rubando il corpo. Allora ti guardi e soffri perchè vedi un volto ancora troppo giovane per la vita che fai e che ti si prospetta davanti. Hai il terrore di cambiare, di perdere la tua femminilità e la tua identità. E' per questo che spesso lasci questi sguardi malinconici e piuttosto distorti su quella splendida ragazzina che eri ? Forse, più di un 'occhiata a quella ignara giovinetta del passato la dai proprio perchè ti terrorizza immaginare il tuo futuro? O magari ancora più della paura è la consapevolezza che in parte sei ormai già bella e stecchita?! La dissolvenza, la distruzione è già in atto, lenta ed inarrestabile. E di qui a qualche anno eccoti frigida, con la cellulite, appasita da troppo rigore auto imposto e dalla società. Ti vedi già incapace di un qualunque slancio emotivo. Incapace alla sincerità di un semplice sorriso o di una carezza. C'è un detto popolare per i fidanzati maschi che si accingono a sposarsi: "se vuoi vedere come sarà da vecchia, guarda sua madre". Vedrai che non sarà troppo penosa la faccenda. E col tempo ti abituerai così bene alla tua vita da non accorgerti neppure di essere morta. "Auguri e figli maschi, mi raccomando! le figlie femmine sono problemi" .. scusami, volevo un pò giocare a fare il cinico. -Rocco-
 
     
Nereide_81
Nereide_81 il 05/06/08 alle 09:41 via WEB
Guarda, ti risulterò senz'altro antipatica. Ma tu rappresenti uno dei motivi per cui ho chiuso il blog passato, e per cui, alcune volte, spero di passare inosservata. Da poche parole (poche!) vi convincete di poter elaborare giudizi categorici e senza via di scampo sulla mia vita (è un pluralia maiestatis, in questo caso mi riferisco proprio a te). Lo trovo molto azzardato, e arrogante. Oltretutto mi sono sempre rifiutata di ragionare in bianco o in nero sulle vite degli altri. Con tutte le sfumature che ci sono! Sarebbe interessante farti vedere le interpretazioni più disparate che davano di me quando facevo una vita da montagne russe. Forse allora capiresti. Ciao.
 
     
senor11
senor11 il 07/06/08 alle 12:09 via WEB
Ai miei tempi si soleva dire: mettete dei fiori nei vostri cannoni! Oppure: facciamo l'amore, non facciamo la guerra! Forse sono la persona meno adatta a cercare di placare gli animi (visti i miei precedenti con te, mia cara Marta), ma tentar non nuoce. Leggendovi ho trovato degli spunti davvero interessanti che molto mi hanno fatto riflettere. Ecco, se si eliminassero alcune spigolosità, non sarebbe male. Perché fra menti intelligenti, alla fin fine, se ne ricava sempre qualcosa di positivo. Eufrasio
 
     
Nereide_81
Nereide_81 il 09/06/08 alle 15:08 via WEB
come si dice all'asilo: "ha cominciato lui".
 
     
Nereide_81
Nereide_81 il 09/06/08 alle 15:11 via WEB
PS se mi accorgerò di diventare come mia madre,mi butterò una pietra al collo e mi getterò nel fiume. Basta luoghi comuni! Il sangue non è nulla più che sangue. E ho detto poco.
 
     
grossodiamante
grossodiamante il 11/06/08 alle 00:13 via WEB
è difficile trovare qualcosa di più triste e disperante dell'opera che hai inserito qui a lato (Elizabeth Childers - la madre)
 
paoloperG
paoloperG il 02/06/08 alle 07:14 via WEB
Scusa, passavo di qui, e non ho potuto fare a meno di notare: " Giulia aveva conquistato un signore sulla cinquantina solo così, parlandogli di vini." a parte che "aveva conquistato un signore sulla cinquantina" non mi sembra davvero una gran conquista da parte di una ragazzina, ma perdonami come fai a scrivere ingenuità simili? non ti sei accorta da un pezzo da sola, a partire addirittura dai 13 ai 14 anni che "i signori sulla cinquantina" non ti tolgono gli occhi di dosso? altro che stare a sentire cosa dici...
 
 
Nereide_81
Nereide_81 il 03/06/08 alle 09:38 via WEB
Trovo aggressività gratuita nel tuo messaggio. Scusami, sono suscettibile in questi giorni. Non ho altro da aggiungere, potrei spiegarti ma una cosa che si scrive è così, chi la legge la interpreta. Ciao.
 
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Mi dispiace, oltre ad essere socialfobica, sono fondamentalmente un'asociale. La diffidenza è una caratteristica pregnante della mia personalità. Non sono tipa da quattro chiacchiere, o frasi smielate. Scrivo perché mi fa bene, tutto qui. Non m'interessa di fare nuove amicizie. Sono una persona molto indipendente, ma fragile. Molto fragile. E forse anche molto forte. Mi piacciono le cose vere della vita. Le emozioni, la schiettezza, odio la formalità e le prese di posizione. Il virtuale è solo un modo per fare il punto della situazione.
 
 
 

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