Inferno Artificiale

io sono il mio pensiero


< Cosa vive in fondo ai tuoi occhi nascosto dietro al cristallino, oltre l'apparenza che fai trasparire dove il tempo d'improvviso s’arresta e l’anima sulle tue labbra resta sospesa? > < Nulla, è solo un mostro che si nutre del pensiero… Se soltanto potessi smettere di pensare, andrebbe già meglio, ma i pensieri non smettono di salare la mia vita anche se non c'è niente di più insapore. Si trascinano a non finire e lasciano un gusto astruso. E poi ci sono le parole, troppe parole dentro i pensieri, le parole sospese e quelle ripetute, le frasi iniziate e mai concluse che ritornano e le frasi risolute che vacillano sempre nelle mie parole. E il peggio di tutto il resto è che me ne sento responsabile e complice, perché il mio pensiero sono io, e non riesco fermarmi, a sospendermi, non ho modo d’impedirmi. Esisto e penso, e non posso arrestare il fiume di parole e non cesso di rimpinzare quella creatura orrenda >