Nero di Gabriel

Lacrime di Guerriero...


 Ad ogni Sorgere di Soleindosso la mia Divisa d'Allenamento...Scelgo i Calzari più Scomodi...L'Armatura più Pesante...E lo Spadone a due maniripongo nel Fodero che portosulle Spalle...Tanta Scomodità e Pesoservono per prepararsi al Peggio di Sempre...Nulla è mai Facile ne Leggero...Scelgo il percorsorigorosamente in Salita e Boschivoed inizio la Corsa con a fianco il mio Fido Lupo unico testimonedelle mie Verità...Dopo qualche Clessidrala Strada muta come in un Incantesimo...Piu' Ripida e piu' Impervia...Sento i miei Muscoli sempre più Tesi...Cuore impazzito pompa Sangue a velocità Folle...Corpo ormai reso Viscido da fiumi di Sudore...Arrivo in Cima alla metà prefissata e mi tuffo senza toglier alcun Veste ne Armamentonella Sorgente del Ruscello che ho costeggiato...Riemergo e asciugo l'Acqua dal Viso...Mi specchio l'Immagine nell'Azzurrovedendo un Corpo Militare Scolpitocerco Pensiero Saggio in medi Tanta Fatica...Già... Stolto Cavaliere...Molte Lune son passateda quando Lei è partita...Accarezzo il mio Lupoe l'Abbraccio stretto a me...Lui mi Guardae altro non può far che Leccare Via quelle Goccioline Salateche ancora una Volta solcanoil mio ruvido Viso...