Brain damage

L'insostenibile leggerezza delle vacanze


Giusto due parole.Sono in vacanza. Il che significa a casa di mia madre. Il che significa pranzare a mezzogiorno e cenare alle 19. Il che significa non potere poltrire a letto oltre le 7. Il che significa fare il family tour.Che ci provo poi a farle andare bene, le cose, ma un c'è verso. Vado al mare e mi brucio. Esco la sera e alla mezza ho già un sonno bestia. Mangio ma fa caldo e durante la digestione sudo come un maialino. E per fumare devo andare in balcone, e non posso bere la mia birretta quotidiana perché se no mia madre mi spedisce in chissà che centro di recupero per alcolisti, non posso accendere la tv dopo le 22, e soprattutto LE MIE SCARPE MI MANCANO TERRIBILMENTE. Unico sollievo: vecchi libri di sintassi latina.Sono l'unica che fa il conto alla rovescia non tanto per le ferie, ma per la ripresa dell'affascinante quotidianità?