Brain damage

Amore felino #2


Convinta da alcuni di voi, mi son decisa a lasciare Pippa un po' più libera, fregandomene dei padroni. I risultati sono stati disastrosi, allanimadelimort... vabbè, ehm, evidentemente non siete come me persone apprenive e ansiose. Insomma, le apro la porta del giardino nel tardo pomeriggio, e inizio a preparare la cena. Mangiamo. Caffè, Film, di tutto di più, si fa mezzanotte inoltrata e Pippa ancora non torna. Mi apposto in giardino per aspettarla e si fanno le quattro quasi. Torna spaventata, agitata, impaurita, fila dentro casa miagolando insistentemente perché entri anche io. Morale della favola: l'ho lasciata dormire sul mio letto visto che tremava...Ieri ancor peggio. Di pomeriggio, nell'arco di dieci minuti, siam passati dal sole ad un temporale. Lei ovviamente era fuori. Stessa scena: io sotto al portico ad aspettarla con una copertina... Si fa viva due ore dopo, bagnata come un pulcino, lamentosa e piagnucolante. L'asciugo per bene, mi fa due fusa... e... anche ieri l'ho lasciata dormire sul letto.Insomma in tutta 'sta storia io ho capito che la mia ansia non è andata affatto via in tanti anni di analisi e tranquillanti, che se avessi un animale mio (o un figlio!) mi salterebbe il cuore dal petto per uno starnuto, e soprattutto che le gattine per bene, specie se giovani, devono stare attente lì fuorì."Ma io non ci sto più gridò lo sposo e poi, tutti pensarono dietro ai capelli, lo sposo è impazzito oppure ha bevuto ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa. Non è così che se ne andrà"