Sogni di carta.

Hug e Sir. Julien:quarto capitolo


Dopo la vigilia di natale e dopo il pranzo del 25 eccomi di nuovo qui a postare i capitoli del mio libro. A me la fatica ed a voi il giudizio. Baci baci. Hug e Sir. Julien 4°capitolo. La mattina seguente, le figlie del re Edoardo, entrarono nella stanza e, dopo aver aperto le finestre facendo entrare la luce, svegliarono i due ospiti. "Grazie ragazze." disse Hug sorridendo alle due giovani. Anna e Caterina gli sorrisero ed uscirono dalla stanza dicendo: "Il re vi aspetta."Sir. Julien e Hug si diressero nella sala del trono. Quando entrarono furono accolti da due squilli di tromba e da una forte luce azzurra. "Benvenuti amici" disse il re Edoardo "avete dormito bene?"Sir. Julien rispose: "Sì, grazie maestà" poi si avvicinò al trono e disse al re: "Caro cugino, ieri sera Hug mi ha detto che vorrebbe che io rimanessi. Vorrei il tuo permesso per restare a corte." Il re Edoardo sorrise e, posando le sue mani sulle spalle del cugino, rispose:" Ti concederò volentieri il permesso di rimanere anche perché, la tua decisione, riempie di gioia anche me. Non ci vediamo da sei mesi e, parlare con te, mi darà un senso di famiglia. Resta pure, se lo desideri."Mentre Sir. Julien ed il re Edoardo parlavano, Hug non perdeva nemmeno un movimento tra quelli eseguiti da Anna, la figlia maggiore del re: si era innamorato subito di lei, sin dalla prima volta in cui l'aveva vista quella mattina.Anna era bellissima, tra le due figlie del re era la più bella e la più dolce. Aveva: grandi occhi verdi, lunghi capelli neri che le arrivavano fino alle caviglie e che teneva sciolti, dei piccoli piedini molto graziosi e la pelle: ambrata, liscia e morbida. Calzava un paio di sandali neri ed un lungo vestito dorato stretto in vita da una cintura bianca. Sul lobo destro aveva un minuscolo tatuaggio che  rappresentava una farfallina dorata. Al collo portava un girocollo d'oro a forma di serpente ed un bracciale, sul quale erano incisi i nomi del padre e della sorella, era posto a metà del braccio destro.La figlia minore del re, Caterina, era bella anche lei ma non quanto la sorella. Aveva: profondi occhi blu, capelli biondi, lunghi fino alle spalle bloccati da una rete nera. Le mani erano affusolate ed un grande anello era infilato all'anulare. Un paio di orecchini di diamanti erano appesi alle sue orecchie. I piedi erano leggermente più grandi di quelli di Anna e calzava sandali argentati. La pelle era chiara, quasi diafana e leggere efelidi punteggiavano le guance della giovane donna. Un lungo vestito bianco ed una rosa appuntata sul petto la rendevano piacente.Sir. Julien si avvicinò a Hug e, scuotendolo, gli domandò: "Cosa succede Hug? Ti sei imbambolato?" Hug non rispose. Sir. Julien seguì il suo sguardo e capì immediatamente. "Ti piace Anna, vero?" Hug annuì ed arrossì. Sir. Julien lo prese per un braccio e, portandolo in disparte, gli disse: "Ascolta Hug, mio cugino é un uomo buono ma, quando si tratta delle sue due figlie, diventa un padrone severo ed un tiranno spietato. Quando Anna e Caterina sono nate, ha giurato che non le avrebbe mai fatte sposare ad un uomo povero. Per il tuo bene, Hug, ti chiedo di dimenticarla." Sir. Julien si allontanò e Hug rimase lì a pensare.