Nè santa nè puttana

Il posto più strano


Oggi si pranzava con le colleghe al bar. Di punto in bianco una di loro inizia a raccontare che ieri sera era in macchina col moroso. Stavano tornando non so da dove. Ad un certo punto gli è presa secca e l'hanno fatto in macchina. E la cosa la sconvolgeva perché lei è tipa da letto, o al massimo divano, per cui farlo in macchina è stato il massimo della trasgressione. Di li è nata una lunga (lunga si fa per dire... lunga compatibilmente con i tempi della pausa pranzo) discussione sui posti strani dove lo si è fatto. Il quadro che è emerso è questo: tutte l'abbiamo fatto in macchina almeno una volta (ma per una sola la cosa è stata trasgressiva). Per le altre il massimo della fantasia è stato farlo:- sotto la doccia (e chi non l'ha mai fatto?)- in treno (nella cuccetta.... mai fatto ma mi sembra banalotto. E' come farlo al chiuso della camera solo che la camera si muove)- sul letto dei padroni di casa durante una festa (bellino... questo si bellino).Io non ho detto niente. Non ho detto che il mio posto strano è stato su una panchina nel parco di un albergo. O lo sgabuzzino di un ospedale. O il magazzino di un iper. Semplicemente non ho detto niente. E il mio tacere mi ha fatto venire in mente un commento del post precedente, quando qualcuno diceva che non mi nascondo dietro un dito. Ecco, mi nascondo anche io. Qui mi posso lasciare andare, ma qui è facile. Quando sono nel mio ambiente mi nascondo. Magari non al 100 per cento, ma mi nascondo anche io.