Lo scandalo

Qualche giorno fa, a pranzo, l'argomento di discussione era il "grosso scandalo" di cui è stata vittima una collega che si occupa di numeri. In pratica lei è su Facebook (lo premetto: io non si sono. Un po' perché non ho tempo di seguirlo, un po' perché c'è già il figliolo... e preferisco evitare interferenze reciproche), e si è trovata un messaggio da uno sconosciuto che le diceva che lui... insomma.... in quel momento.... vabbè che lui l'aveva duro. E  lei per questa cosa si è molto scandalizzata. Per carità, ognuno ha la sua sensibilità e i suoi pudori, ci mancherebbe. Io penso, però, che se ti metti in vetrina, in qualche modo, certe cose te le puoi aspettare. E finché si tratta di un messaggio, clicchi e lo cancelli, fine del problema. Le cose che devono far preoccupare sono altre. Sarà che, come dicevo prima, ognuno ha le sue sensibilità, ma a me certe cose procurano effetti diversi, che vanno dal divertimento all'intrigo.... Di certo non mi scandalizzo