nessunoescluso

Per chi crede nella scuola

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
AWARD BRILLANTE

Premio ricevuto da ioxamicizia

che ringrazio

 
AWARD BRILLANTE

ricevuto da LorenaBianconi

che ringrazio

 

AWARD BRILLANTE

Premio ricevuto da vitaxme

che ringrazio

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ioxamiciziaPROF.PIERPaoloPortocassetta2http99robbyb2antonio1951accatenazzocatapoScorpioncina71Vgwin1196christie_malryFanny_WilmotSoloDaisyStolen_words
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

« La Scuola migliora la vitaSCUOLA PUBBLICA: IL DOVE... »

LA SCUOLA MADE IN ITALY

Post n°609 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da PROF.PIER

 

Università di Princeton:
"considerare lo studio letterario come «utile» per la formazione professionale nei settori scientifici, economici, medici."
"La letteratura è «utile» per fare bene cose che nulla hanno a che fare con la letteratura. "
Dunque, mentre nelle più prestigiose università americane si scopre l'utilità dell'"inutile" (gli studi umanistici), in Italia che è la culla di quegli studi che si fa?
Si gioca con i quiz di logica e di memoria come quelli dell'INVALSI; l’accesso alla professione di insegnante è affidato preliminarmente a strumenti come quelli che servono per conseguire la patente di guida o a quelli che molti decenni fa si facevano in America per rilevare il quoziente di intelligenza. I teorici del Q.I. pensavano l'uomo avesse solo una intelligenza logico-matematica, di tipo astratto, analitico. Gardner nel suo "Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences" (Basic Books,1983) rivoluziona, oltre trent'anni fa, la teoria del Q.I. scoprendo che la mente ha non una sola ma ben 9 tipi di intelligenza per cui scriveva:
"Scrivendo questo libro, mi proposi di minare la nozione comune di intelligenza come capacità o potenziale generale che ogni essere umano possiederebbe in misura più o meno grande. Nello stesso tempo intendevo mettere in discussione l'assunto che l'intelligenza, comunque venga definita, possa essere misurata da strumenti verbali standardizzati, come test con carta e matita e fondati su risposte brevi e batterie di domande".
Mentre noi in Italia ci affrettiamo a scopiazzare e adottare modelli vecchi e superati dagli altri, quegli altri scoprono ed adottano come modello il made in Italy, l'immensa portata culturale e formativa della cultura umanistica e letteraria, la nostra migliore tradizione della quale noi vogliamo sbarazzarci perché ritenuta vecchia, inutile, non adatta ai "mercati", improduttiva, idealistica, astratta.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: PROF.PIER
Data di creazione: 02/01/2008
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963