La maggior parte delle fonti di informazione tengono "sottovoce"la catastrofe nucleare giapponese di Fukushima. Milioni di personein Giappone rischiano di bere acqua potabile radioattiva, il mareantistante ai reattori di Fukushima è ormai inquinato dalle radiazioni la catena alimentare per decine di chilometri dall'impianto saràcompromessa per migliaia di anni, i "superpompieri" nipponici stannoincominciando a finire come i "pulitori" di Chernobyl. Ma per i mediatutto va bene, tutto è ok, tutto è nella norma, che vuoi che sianoun po' di radiazioni. Gli interessi dell'industria nucleare sono giganteschi, il dio danaro è talmente potente e magnetico, chel'incidente di Fukushima sembra ancora qualcosa di "tranquillo"di "controllabile" e l'energia nucleare qualcosa che, comunque,non è poi così pericolosa, tranne forse che per la sfortuna diabitarci davanti (quando succede un incidente).Queste giornate di opacità informativa, "nubi radioattive"comprese, verranno ricordate dalla storia come "giorni vigliacchi".L'incidente di Fukushima è gravissimo, peggio di quel che è successoa Chernobyl, dove c’è stato rilascio di radiazioni più che altronell’aria, e peggio di Three Mile Island (reattore Usa, incidente del 1979).