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DECISIONI INSIPIENTI


 L'Italia possiede da sempre il più alto numero al mondo di beni, patrimonio dell'umanità. Un paese normale in crisi sfrutterebbe il suo tesoro. Punterebbe sulle sue risorse uniche al mondo. Invece che fa? Destina alla cultura: appena l'1,1% del Pil contro il 2,2% medio dell'Ue e risultando per questo all'ultimo posto in Europa dietro anche alla disastrata Grecia che spende l'1,2% del Pil.Un paese normale punterebbe anche sulla Scuola sul suo futuro, invece investiamo appena  l'8,5% del Pil contro il 10,9% medio dell'Unione europea. Siamo al penultimo posto (questa volta davanti alla Grecia) nella spesa per l'istruzione. Chi prende queste decisioni dovrebbe essere riportato sui libri di storia come esempio di insipienza politica.