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La "Dichiarazione di Cambridge sulla Coscienza".


GLI ANIMALI NON SONO MACCHINE BIOLOGICHE ED ISTINTIVE MA CREATURE INTELLIGENTI E SENSIBILI NON DISSIMILI DALL'UOMO Fino a che punto si può affermare che gli animali abbiano una coscienza simile alla nostra?  fino a poco tempo fa la linea scientifica ufficiale sentenziava che gli animali sono delle macchine biologiche, mosse da puri istinti e quindi senza nessuna libertà di decisione, ora questa linea di tendenza cozza contro i dati oggettivi e le osservazioni dei biologi, degli etologi e dei neuropsicologi più avanzati. DICHIARAZIONE DI CAMBRIDGE SULLA COSCIENZA DEGLI ANIMALI A questa nuova tendenza che considera gli animali come esseri dotati di una loro mente, sensibilità ed intelligenza, si sono pure affiancati fisici, cibernetici, psicanalisti e filosofi che sono giunti a simili considerazioni. E la riprova di tutto ciò è che eminenti scienziati internazionali (ricercatori cognitivi, neurofarmacologi, neurofisiologi, neuroanatomisti e neuroscienziati) hanno sottoscritto il 7 giugno 2012, un atto ufficiale, un evento di grande portata storico-culturale, anche se i media non ne hanno parlato, la "Dichiarazione di Cambridge sulla Coscienza".