nessunoescluso

UN BEL MOMENTO

ORE 15 DEL 13 GIUGNO 2011

LA STORIA SIAMO NOI

LA STORIA NON SI FERMA

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

......perchč mi prende questa assurda nostalgia?

FUKUSHIMA PEGGIO DI CHERNOBYL

La maggior parte delle fonti di informazione tengono "sottovoce"

la catastrofe nucleare giapponese di Fukushima. Milioni di persone

in Giappone rischiano di bere acqua potabile radioattiva, il mare

antistante ai reattori di Fukushima è ormai inquinato dalle radiazioni

 la catena alimentare per decine di chilometri dall'impianto sarà

compromessa per migliaia di anni, i "superpompieri" nipponici stanno

incominciando a finire come i "pulitori" di Chernobyl. Ma per i media

tutto va bene, tutto è ok, tutto è nella norma, che vuoi che siano

un po' di radiazioni. Gli interessi dell'industria nucleare sono  

giganteschi, il dio danaro è talmente potente e magnetico, che

l'incidente di Fukushima sembra ancora qualcosa di "tranquillo"

di "controllabile" e l'energia nucleare qualcosa che, comunque,

non è poi così pericolosa, tranne forse che per la sfortuna di

abitarci davanti (quando succede un incidente).

Queste giornate di opacità informativa, "nubi radioattive"

comprese, verranno ricordate dalla storia come "giorni vigliacchi".

L'incidente di Fukushima è gravissimo, peggio di quel che è successo

a Chernobyl, dove c’è stato rilascio di radiazioni più che altro

nell’aria, e peggio di Three Mile Island (reattore Usa, incidente del 1979).

GIORNALISMO PARTECIPATIVO

Sul sito del forum nucleare italiano leggo:

GIAPPONE, FUKUSHIMA, RADIAZIONI AUMENTATE, MA NON È ALLARME LIVELLI NON PERICOLOSI PER UOMO, NON PRESCRITTA ASSUNZIONE IODIO

….da fonti italiane in contatto con l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, si apprende che il governo non ha ancora prescritto alla popolazione che vive nella zona intorno alla base di assumere le 260.000 dosi di iodio stabile distribuite nei giorni scorsi. Attualmente la zona nel raggio di 20 chilometri dalla base e’ evacuata e alla popolazione che vive nella fascia compresa fra 20 e 30 chilometri dalla base si consiglia di restare in casa. ”Sebbene in alcune aree il livello di radiazioni sia relativamente alto, non ha raggiunto livelli pericolosi per l’uomo in generale.

..Secondo i dati piu’ recenti disponibili, del 16 marzo, il livello di radioattivita’ nella zona compresa fra 20 e 60 chilometri dalla centrale di Fukushima variava tra 6,7 e 80 microsievert/ora.”

Con queste informazioni faccio una piccola ricerca si internet e scopro che:

1)     1-  Il millisievert è l’unità di misura della esposizione alle radiazioni nucleari

2)     2-  Che l’esposizione alle radiazioni nucleari possono provocare nausea, perdita dei capelli, emoraggie e a lungo termine tumori alla tiroide, leucemie fino alla morte.

3)     3-  Con 4000 microsievert assorbiti in una settimana si ha la morte nel 50 % dei casi, mentre con 6000 è morte certa immediata.

Ora non mi resta che fare due calcoli: se nella zona compresa tra 20 e 60 km dalla centrale nucleare di Fukushima  la radioattività varia tra 6,7 e 80 microsievert/ora, bastera fare la media tra i due valori per sapere il valore della radioattività media per ora di esposizione della zona. (6,7+80)= 86.7;  86.7/2= 43.35 microsievert/ora. Se moltiplichiamo 43.35X 24= 1040 microsievert/giorno, se infine moltiplichiamo 1040X 7 =7282 microsievert/ settimana. Se la matematica non è una opinione 7282 è maggiore di 6000 e allora...

Conclusioni: O i dati in mio possesso sono sbagliati e allora ho scherzato. Ma se i dati in mio possesso sono giusti  allora la popolazione, che vive nella fascia compresa fra 20 e 60 chilometri dalla base, farebbe bene a fuggire con buona pace delle autorità. Voi cosa fareste?

COME INSEGNANTE DELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA SONO INDIGNATO E OFFESO

COME INSEGNATE DELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA SONO INDIGNATO E OFFESO

PER LE PAROLE PRONUNCIATE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

“Educare i figli liberamente vuol dire di non esser costretto a mandarli a scuola in una scuola di stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli”

UNA PARTITA TRUCCATA

Il Giurì dell’Autodisciplina Pubblicitaria ha bocciato 

lo spot del Forum Nucleare Italiano, giudicando

ingannevole il messaggio informativo della

campagna per il rilancio del dibattito sull’energia

nucleare in Italia e bloccando di fatto la messa

in onda della pubblicità entro sette giorni.

Se guardiamo lo spot  sul tema del nucleare

si o nucleare no ci accorgeremo dei molti  

trucchi subliminali di marketing utilizzati.

COM' E' PICCOLO IL MONDO

"Per il ragazzo, amante delle mappe e delle stampe,

l’universo è pari al suo smisurato appetito.

LA CATTEDRALE DEL MARE

Quando lo scorso anno ho visitato Barcellona la mia guida catalana

mi portò a  visitare la chiesa di  Santa Maria del Mar.

Questa è indubbiamente una delle chiese  più affascinanti al mondo.

Priva della magnificenza di altre chiese, al suo interno si può  respirare

lo spirito che cercò di infonderle il suo architetto Berenguer di Montagut:

quello di una chiesa costruita dal popolo e per il popolo,

come una grande masseria catalana, austera, protetta e protettiva,

con la luce del Mediterraneo come sommo elemento distintivo.

Ne rimasi affascinato.

In questi giorni ho finito di leggere “La cattedrale del mare”,

di Ildefonso Falcones, un libro di cui non puoi fare a meno

di innamorarti e che lascia una traccia.

Un libro che sa trasportare il lettore nella Spagna del XIV secolo

e che fa venire la voglia di conoscere  e di ripartire.

"LA NEVE SE NE FREGA"

“Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’”.