nettaredistelle

Signori e signore, SLACCIATE le cinture....stiamo atterrando!


Oggi mi è capitato di riflettere su un concetto a me caro, ma che difficilmente riesco ad esporre e a rendere comprensibile: la sicurezza.E mi chiedo: la sicurezza non esiste, perchè la cerco tanto? Non si può quantificare quanto qualcosa durerà, se cambierà... perchè tutto è mutevole, persino l'animo umano. In questo periodo sto ragionando molto sui miei "protocolli comportamentali", atteggiamenti sempre uguali che metto in atto quando si presentano le medesime situazioni. E anche se mi rendo conto di quanto siano sbagliati questi meccanismi di difesa, continuo ad attuarli e ovviamente scelgo una strada che mi porta in un vicolo cieco che già conosco. Ci penso proprio ora, perchè proprio ora sento la necessità di cambiare questo aspetto di me stessa. Forse la mia spinta di cambiamento non mi porterà a nulla, ma sarà un passo avanti. E come si sa, anche il cammino più lungo inizia con un solo passo. La vita è paragonabile per certi versi ad un salto col paracadute. Sei su un elicottero,raggiungi quota... E sei di fronte ad una scelta.O ti butti e lasci tutta la tua "illusoria sicurezza"O scegli la paura e rimani sull'aereo.Forse non buttarsi e rimanere ancorati ti fa credere di essere al sicuro, ma ti perdi l'emozione del volo, l'emozione del tuo cuore che batte veloce, e del tuo corpo che fluttua libero nell'aria...e soprattutto ti perdi la possibilità di vedere il Mondo da un'altra angolatura, una prospettiva mai provata prima.E' vero, scegliere la paura è più semplice e forse più saggio. Quindi i miei complimenti a chi sceglie questa strada...Ma io preferisco l'incoscienza e scelgo la follia che, come qualcuno ha detto, va pari passo con l'Amore.