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L'errore migliore della mia vita: serendipity...


Buongiorno o buonasera... sono appena tornata da 3 ore di rianimazione cardio polmonare su un manichino... e purtroppo non l'ho salvato!
a parte questo totale fallimento, ho riflettuto. In questo periodo in cui preparo la tesi penso alla mia vita e ai miei sogni lavorativi e ogni giorno mi ripeto "ma chi te lo fa fare?!". Poi sorrido perchè mi sono già risposta da sola. So cosa voglio fare nella vita, so qual è la mia strada... ed è tutto merito di un mio fallimento (e io odio fallire). Fino a tre anni fa avevo un obiettivo: diventare medico. Volevo quello e basta. Ricordo come sono rimasta delusa quando una professoressa delle scuole medie mi ha detto " Anche se non medico, perchè non infermiera?"...  Credevo me l'avesse detto perchè dubitava delle mie capacità. Comunque passa il tempo, passa il liceo e vado a fare il test per entrare alla facoltà di medicina. Sono un posto fuori dai ripescaggi...Uffa che sfortuna! Faccio il test ed entro alla facoltà di infermieristica, con l'idea di stare lì un anno e poi riprovare il test per medicina. Perchè io volevo fare il medico. Questa università mi ha permesso di entrare subito a contatto con il mondo del lavoro grazie ai tirocini in ospedale. E mi sono innamorata. I miei sogni sono sempre stati davanti ai miei occhi e io credevo di volere altro. Ho visto il medico e ho visto l'infermiere. Due figure diverse e due professioni altrettanto diverse. E io ho scelto la seconda. Perchè? perchè ogni giorno a fine turno esco dal reparto soddisfatta, sorridente e con una bellissima sensazione sulla pelle: la consapevolezza del mio posto nel mondo. E perchè non il medico? perchè il rapporto che si ha con le persone è diverso, anche se altrettanto umano. Perchè sto a contatto con i pazienti otto ore al giorno, perchè non vedono l'ora di mostrarmi la foto dei nipotini, per il sorriso quando mi ringraziano del buongiorno la mattina, perchè mi stringono la mano quando hanno paura... perchè questo lavoro mi permette di ascoltare il profondo delle persone...ma soprattutto perchè mi permette di conoscere me stessa... e mi rende felice. Forse non voglio fare l'infermiera per altruismo, ma al contrario per egoismo. Per quella sensazione inspiegabile ma appagante... per il sorriso... per il calore che mi lascia...Non so perchè, ma so quanto lo voglio....