Neuroni in libertà

Resistenza = Liberazione


Sinceramente mi sono stufato di sentire che il 25 Aprile è la festa solo di una parte dell'Italia, che per alcuni è di lutto, ecc......Ma in Francia qualcuno mette in dubbio che la presa della Bastiglia, inizio della Rivoluzione Francese, sia un giorno da ricordare ? Nonostante abbia portato la morte di molte persone, ed al periodo del Terrore, di cui rimase vittima lo stesso Robespierre ?Io domani andrò al 25 Aprile, probabilmente nella mia città e non nel capoluogo di Regione, perchè questa è una festa da ricordare, un patrimonio di tutti gli italiani.Si può chiedere una pacificazione nazionale in nome di un senso civico, di una fratellanza fra tutti noi, che comunque c'è e non si può cancellare, neanche con la vernice "verde", ma non possiamo chiedere di mettere tutti sullo stesso piano, almeno dopo l'8 settembre del 1943. Prima posso giustificare le scelte di tutti, dopo quella data il Re aveva portato l'Italia a schierarsi con gli alleati, quindi chi non riconosceva questo comando si poneva al di fuori della difesa della Patria, schierandosi con degli occupanti che nulla più avevano a che fare con lo Stato Italiano.Ripartiamo riconoscendo i vari ruoli avuti da tutti, e discutiamo anche dei massacri indiscriminati compiuti prima, durante e dopo la Resistenza, ma ricordiamoci che chi combatteva sui monti lo faceva principalmente per liberare il suolo italico dall'occupante nazista, tanto è vero che le brigate erano formate da giovani, ufficiali, soldati e staffette di ogni colore politico.Se non si riconosce questo non credo si possa fare alcun passo avanti nella Storia e nel futuro di questa Nazione.Non ho voglia di rivalsa su niente e nessuno, ma giù le mani dai simboli della libertà del nostro Paese. Amo festeggiare il 25 Aprile pensando che sia stato il principio di ciò che possiamo chiamare democrazia italiana.Ciao belli/e