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Come descrivere cosa accade quando ci si innamora? E' molto più semplice parlare di notti con il cuore infranto, di cadute sulle scale della metropolitana. E' semplice fare la lista di ciò che si odia. E' facile indicare le proprie delusioni.L'amore è difficile da descrivere. Non esiste lingua che possa farlo. E' una meravigliosa scintilla dentro di te, un'alchimia. Improvvisamente il cuore si riempie di gioia. L'amore non ha spiegazioni. Di tutta la "Divina Commedia" di Dante, l "Inferno" è l'unica parte che viene letta. Il "Paradiso" viene ignorato perchè ripete all'infinito le medesime descrizioni di beatitudine. L'amore è qualcosa di troppo grande per essere racchiuso in una descrizione, troppo complesso per essere ricreato su una pagina. Anche quando, come capitò a Dante, riesci a vedere la persona amata solo un paio di volte. Di fatto, egli incontrò Beatrice una volta quando lei aveva otto anni, poi di nuovo quando era una ragazzina sposata a un altro. Gli aveva regalato un sorriso. Fu quello il momento per Dante: venne travolto. Non si toccarono mai. Lei morì giovane, e Dante finì per sposare un'altra donna. E tuttavia, il suo amore per lei era così grande che, nel "Paradiso", sarà Beatrice a condurlo attraverso il sistema solare. La Terra non era sufficiente a contenerli. E' lo stesso con l'Amore. Niente avrebbe potuto prepararmi a questo incontro. Tutto quello che potevo fare era aprire il mio cuore. Non capivo tutto ciò che stringevo tra le mani, ma sapevo che era giusto così.Erano le tre di mattina a New York, e me ne stavo sdraiata totalmente sveglia in un hotel del centro nelle braccia dell'uomo che avrei sposato. Questo ancora non lo sapevo, ma non era questro il punto. Quella notte fu l'inizio di qualcosa che non avrei mai potuto immaginare, anche se avevo passato tutto il mio tempo a fantasticarci sopra; e potreste aver pensato che sarei stata in grado di scrive l'happy end della mia storia. Ma non avrei potuto scrivere questo. Era stato, come l'amore è sempre, un miracolo.Guardai il Commediografo: I suoi occhi erano chiusi, ma stava sorridendo. I suoni di New York erano intorno a noi.Chiusi gli occhi anch'io e lasciai che mi cullassero fino a farmi addormentare.L'anno del Si- Maria Dahvana Headley