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Non so cosa sia che mi lega a lui, di certo non amore... però ci sto bene. Parlare delle cose più personali che si possano immaginare, è la cosa più naturale... e il tempo scorre veramente molto velocemente. Quanto sarà che lo conosco? Un mese e mezzo? E devo dire che la cosa è veramente strana.Ho un carattere difficile, troppo diffidente.... per cui mi tutelo dalla gente mantenendo sempre una posizione difensiva. Comprendo lo stupore della gente, la meraviglia dinnanzi a una nuova amicizia sorta in un tempo troppo breve. Comprensibile soprattutto in virtù di questo mio carattere, che spesso viene giudicato altezzoso. Non me la tiro... anche se spesso sembra proprio così. Sono timida, e ho sempre combattutto questo mio lato debole. E poi non amo che si parli di me, per cui preferirei mimetizzarmi tra le gente qualora sia possibile.Con il Cavaliere tante cose perdono l'ordine prestabilito. Avevo preventivato che potesse succedere qualcosa tra di noi, e sicuramente non l'ho evitato, altrimenti non mi sarei trovata sola in macchina con lui quella sera. Ho placato i bollenti spiriti, questo lo devo ammettere.... sarei ipocrita a dire che in quel momento non avrei desiderato andare oltre. L'ho desiderato.... desideravo sentirmi donna, sentirmi desiderata. Ma ho avuto paura...Paura di cosa? Non lo so.... ma so che non si può vivere di paure. La vita va vissuta. Tra noi adesso le chiamate sono aumentate, sempre lì pronti a raccontarci delle nostre giornate...degli imprevisti... del lavoro. Proprio come una coppia.... e la cosa in parte mette paura.Ieri abbiamo preso un aperitivo insieme.... e non nascondo che lui era molto imbarazzato, e al momento opportuno, quando tutti erano distratti dal discorso la sua mano scivolava accanto alla mia. Stasera vuole vedermi, ma non so.... ho paura che i paletti siano facilmente scavalcabili... che il desiderio prenda il sopravvento....Non lo so.... ma so che voglio viverlo il momento magico!