Stesso posto... stessa gente... stesso bar... diceva una canzone un pò di tempo fa. La mia serata di ieri è descritta in questa frase!Il solito pub, dove vado così spesso che a volte mi sento un complemento d'arredo... solito tavolo, all'angolino, vicino al bancone in modo che le nostre ordinazioni siano privilegiate da posto e amicizia con il proprietario. Stessi amici accanto a me... che veramente non è che io reputi proprio amici. Cioè, alcuni lo sono.... mentre altri li reputo conoscenti, compagni di bagordi e divertimenti... ma molto lontani dal mio modo di essere, per cui non mi sognerei mai di aprire la mia vita, o solo uno scorcio di essa dinnanzi ad uno di loro!Musica carina... un gruppo live che mi piace parecchio ascoltare, proprio perchè non ti pompa nell'orecchio impedendoti di parlare con i componenti della compagnia. Parecchia gente, impegnata a scolarsi qualcosa... a chiaccherare... quando arrivo. Ci manco da un pò, e la cosa non è passata certo inosservata dato che le mie amiche hanno continuato ad occupare il nostro tavolo. E così tra baci e abbracci, domande sulla mia assenza... giusto per capire se è motivata da qualcosa, oppure solo un caso. La verità è che un pò ho deciso di tagliarmi fuori, odio la routine... e poi non mi piace che la gente possa avere sempre sotto controllo ciò che faccio e chi frequento.Però non mi aspettavo che la preoccupazione venisse proprio dal figo più figo che c'è in circolazione al momento. Forse la mia amica aveva ragione che il suo interesse è molto diverso dall'amicizia... e ieri me ne sono accorta un pò anche io. Aldilà delle domande, lecite o meno, mi stava addosso come se gli avessero attaccato addosso la colla vinilica. Abbracci a cui mi sono sottratta ovviamente, per 2 motivi:1- Il tipo per quanto figo possa essere, è sposato ed io non ci tengo a permettere agli altri battute maliziose, e pettegolezzi vari senza motivo. La cosa non mi interessa assolutamente!2- odio il contatto fisico con persone che non ritengo amici. Il fatto è che non sono spontanea, ed odio le forzature! E poi, che è tutta questa manifestazione d'affetto se non esiste un rapporto che lo giustifichi?Appena possibile mi sono defilata, da questa situazione imbarazzante... accentuata dal Cavaliere che mi guardava con uno sguarda alquanto interrogativo. Chissà che avrà pensato! Ad un certo punto avvisto un tavolo, nascosto nell'angolino opposto... guardo bene e ci scovo i miei vecchi colleghi universitari, nonchè carissimi amici. Mi fiondo al loro tavolo, e mi metto a chiaccherare e scherzare cambiando totalmente il corso della mia serata, che non era iniziata certo come una delle migliori! Mi diverto... si vede che mi diverto.... e che sono completamente a mio agio. Qui baci e abbracci non mancano, ma sono spontanei e nascono da una complicità costruita in anni passati su uno stesso pianerottolo.... dove oltre a passare insieme il tempo necessario a studiare, si divideva il tavolo e i divertimenti!Rido di gusto.... mi cola il mascara addirittura. e quando torno al mio tavolo mi sentita strana davanti ad una battuta dell'amico del Cavaliere."stasera sei particolarmente bella. E non è il trucco diverso, o i capelli... sei stata con i tuoi amici. Ridevi.... scherzavi... e gli occhi ti brillano. Con noi non sei mai così, forse perchè non ci senti amici tuoi...tranne il Cavaliere, e stai sempre sulla difensiva."Ci sono rimasta male.... non vorrei dare quest'impressione, ma l'amicizia non si costruisce così dall'oggi al domani. Essa ha bisogno di essere coltivata e annaffiata tutti i giorno!
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Stesso posto... stessa gente... stesso bar... diceva una canzone un pò di tempo fa. La mia serata di ieri è descritta in questa frase!Il solito pub, dove vado così spesso che a volte mi sento un complemento d'arredo... solito tavolo, all'angolino, vicino al bancone in modo che le nostre ordinazioni siano privilegiate da posto e amicizia con il proprietario. Stessi amici accanto a me... che veramente non è che io reputi proprio amici. Cioè, alcuni lo sono.... mentre altri li reputo conoscenti, compagni di bagordi e divertimenti... ma molto lontani dal mio modo di essere, per cui non mi sognerei mai di aprire la mia vita, o solo uno scorcio di essa dinnanzi ad uno di loro!Musica carina... un gruppo live che mi piace parecchio ascoltare, proprio perchè non ti pompa nell'orecchio impedendoti di parlare con i componenti della compagnia. Parecchia gente, impegnata a scolarsi qualcosa... a chiaccherare... quando arrivo. Ci manco da un pò, e la cosa non è passata certo inosservata dato che le mie amiche hanno continuato ad occupare il nostro tavolo. E così tra baci e abbracci, domande sulla mia assenza... giusto per capire se è motivata da qualcosa, oppure solo un caso. La verità è che un pò ho deciso di tagliarmi fuori, odio la routine... e poi non mi piace che la gente possa avere sempre sotto controllo ciò che faccio e chi frequento.Però non mi aspettavo che la preoccupazione venisse proprio dal figo più figo che c'è in circolazione al momento. Forse la mia amica aveva ragione che il suo interesse è molto diverso dall'amicizia... e ieri me ne sono accorta un pò anche io. Aldilà delle domande, lecite o meno, mi stava addosso come se gli avessero attaccato addosso la colla vinilica. Abbracci a cui mi sono sottratta ovviamente, per 2 motivi:1- Il tipo per quanto figo possa essere, è sposato ed io non ci tengo a permettere agli altri battute maliziose, e pettegolezzi vari senza motivo. La cosa non mi interessa assolutamente!2- odio il contatto fisico con persone che non ritengo amici. Il fatto è che non sono spontanea, ed odio le forzature! E poi, che è tutta questa manifestazione d'affetto se non esiste un rapporto che lo giustifichi?Appena possibile mi sono defilata, da questa situazione imbarazzante... accentuata dal Cavaliere che mi guardava con uno sguarda alquanto interrogativo. Chissà che avrà pensato! Ad un certo punto avvisto un tavolo, nascosto nell'angolino opposto... guardo bene e ci scovo i miei vecchi colleghi universitari, nonchè carissimi amici. Mi fiondo al loro tavolo, e mi metto a chiaccherare e scherzare cambiando totalmente il corso della mia serata, che non era iniziata certo come una delle migliori! Mi diverto... si vede che mi diverto.... e che sono completamente a mio agio. Qui baci e abbracci non mancano, ma sono spontanei e nascono da una complicità costruita in anni passati su uno stesso pianerottolo.... dove oltre a passare insieme il tempo necessario a studiare, si divideva il tavolo e i divertimenti!Rido di gusto.... mi cola il mascara addirittura. e quando torno al mio tavolo mi sentita strana davanti ad una battuta dell'amico del Cavaliere."stasera sei particolarmente bella. E non è il trucco diverso, o i capelli... sei stata con i tuoi amici. Ridevi.... scherzavi... e gli occhi ti brillano. Con noi non sei mai così, forse perchè non ci senti amici tuoi...tranne il Cavaliere, e stai sempre sulla difensiva."Ci sono rimasta male.... non vorrei dare quest'impressione, ma l'amicizia non si costruisce così dall'oggi al domani. Essa ha bisogno di essere coltivata e annaffiata tutti i giorno!
