MAI DIRE MAI

UOMINI... SOLO UOMINI!


Come minacciato, eccomi qui a parlare di uomini. Adesso mi diverto: non volete le mie ricette, eh? Ora vi concio per le feste!!! Ihihihihhih... (risatina satanica!)Io, femme fatale... ehm... grenouille fatale, vi racconterò nei minimi particolari i vizi più scabrosi e i difetti inconfessabili delle mie prede (sapete, a volte mi trasformo anche in mantide religiosa! Ahahahahah...)! Intanto, devo dirvi che io preferisco decisamente gli "uomini nudi", tipo questi: ******
.... mmmmm.... buona la fritturina di uomini nudi! Ahahahah...(mica poteva mancare un riferimento alla cucina, no?)Ok... ora siamo seri... e parliamo un po' dei miei uomini... Beh... che credevate? Di chi potrei parlare con cognizione di causa, se non dei MIEI uomini? Ma sappiate, che dietro ad ognuno di loro... si cela uno di voi! Uuuuuuhhhhhhhhhhh.....Il primo lo conobbi che ero ancora molto piccola... una bambina, oserei dire.E me ne innamorai subito, nonostante la notevole differenza d'età. Infatti spesso capita di essere ammaliate dal fascino dell'uomo maturo, non credete?Ed è proprio vero il detto che il primo amore non si scorda mai. In effetti lo ricordo ancora, ed è sempre stato una persona fondamentale nella mia vita. Ovviamente ci sono stati alti e bassi nel nostro rapporto, forse proprio dovuti all'età, ma un profondo legame ci ha sempre unito ed è rimasto anche quando ci siamo separati, tant'è che siamo ancora in contatto.Con lui dovevo quasi sempre sottostare... anzi, sempre, a dire il vero. Sarà per quello che ad un certo punto l'ho lasciato.Dopo di lui  è arrivato un collega, mio coetaneo. Io lavoravo già in quella scuola e si era sparsa la favola metropolitana che si era trasferito da noi un ragazzo. Così, tutte noi oche... ehm... rane... no... ufff... noi maestrine single, eravamo in fermento.Appena il soggetto varcò il cancello della scuola, il mio primo pensiero fu: "Ma non c'era proprio niente di meglio?". :-((Però si sa che chi disprezza compra e dopo vari mesi, in cui aveva fatto con tutte il galletto del pollaio,  indirizzò le sue attenzioni solo verso di me. Così, dopo un lungo tira molla, acconsentii ad uscire con lui... A scuola, tuttavia, lo vennero a sapere solo l'anno scolastico successivo. Volevo esser sicura... anche perchè non mi andava di fare figuracce nell'ambiente di lavoro con genitori, colleghi, alunni, dirigente...La storia andò avanti vari anni perchè mi ero molto ben immedesimata nella parte di fidanzata-crocerossina-colf-badante-cuoca... tanto che una primavera, decidemmo di sposarci l'autunno successivo e cominciammo a praparare la casa, prenotare le  bomboniere, il ristorante,  l'abito, le partecipazioni... Ma... Ma ad agosto, al ritorno dalle ferie trascorse con lui ed alcuni suoi parenti, gli telefonai dicendo che avrei preso "una pausa di riflessione". E sto ancora riflettendo! Ahahahh... In effetti sto riflettendo ancora sul fatto di come avessi fatto a sopportare per anni di essere la sua serva... Mah... Dopo di lui, seguì un periodo che associo alla "leggerezza" in senso assoluto. Per quanto il rapporto precedente era stato soffocante, per quanto ora respiravo, anche per le piccole cose (tipo, non essere costretta tutte le sere ad andare a casa sua a preparargli da mangiare mentre lui faceva altro) e la mia decisione fu quella che non mi sarei mai più legata a nessun altro, facendo preoccupare molto le mie amiche per la mia determinazione.Ma...Mai dire mai! Mannaggia a me!!! Una sera, qui al mare, in una discoteca, incontrai un gran bel ragazzo: il classico principe azzurro con tanto di cavallo bianco!Se mi avessero chiesto di confezionarmi un uomo su misura, non sarei riuscita a farlo meglio di così.Così, con lui convolai a giuste (!?) nozze.Il seguito della storia la sapete: il mio principe azzurro, in seguito ad un bacio, si trasformò in un rospo e con lui svanì il cavallo bianco ed il castello. Mica per niente sto passando la mia vita da rospa in uno stagno! Appena posso (ma potrò mai?!!) vedrò di mollare pure lui... se non altro per confermare il detto: non c'è due senza tre! ;-)Il successivo uomo importante entrato nella mia vita, è ancora allo stadio di ranocchio... in attesa di trasformarsi in principe azzurro (o forse grigio, non so). Con lui la scintilla è scoccata a prima vista e cresce ogni giorno di più, anche se ha un carattere tosto e spesso siamo in conflitto. Tuttavia credo che stavolta, non sarò io a prendermi una pausa di riflessione... ma sarà lui che prima o poi mi volterà le spalle e prenderà il volo.Questa in sintensi, la storia dei miei uomini.Potrei scrivere molti aneddoti riferiti ad ognuno di loro... e non è detto che più avanti non lo faccia anche (che sia una minaccia?). Ma per vostra fortuna, ora mi fermo qui.Un abbraccio a tutti voi e notte nottina. Cra cra craPS: per chi non l'avesse intuito, il primo uomo di cui parlo è mio babbo... l'ultimo, mio figlio... Gli unici veramente importanti.In mezzo, altri due che mi hanno rovinato la vita: solo due... ma sono stati due di troppo...