MAI DIRE MAI

FACOLTA' DI NON RISPONDERE...


Spiegatemi una cosa, perchè sono tonta e certe cose non le concepisco, col mio piccolo cervellino di rana:se beccano uno, sospettato di omicidio o altro, e nel corso delle indagini lo interrogano... può avvalersi della facoltà di non rispondere. Capisco che prima debba chiamare il suo avvocato (perchè tutti noi, abbiamo il nostro avvocato, vero?)... Ma che poi uno si avvalga ancora della facoltà di non rispondere, mi sembra idiotamente assurdo!!!Ti obbligo a rispondere, e poche storie!!!E se non rispondi, avvalendomi della facoltà di considerare il silenzio-assenso, ti considero colpevole e ti condanno! Ed in galera ti faccio restare finchè non parli! Augh! Anzi: cra!!!
PS: mi sto riferendo, nello specifico, all'assassinio di Melania Rea e all'interrogatorio di Parolisi...PPS: mi sono documentata.L'acquisizione del diritto di non rispondere, fa riferimento al latino: "nemo tenetur se detegere" (nessuno è tenuto a rivelare se stesso).Il 25 settembre del 1789, oltre oceano il Congresso, approvò il V emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti d'America, affermando che "nessuno può essere costretto a testimoniare contro se stesso in un procedimento penale". Questo concetto, poi rivisto nel codice napoleonico, si riaffermò nel codice di procedura penale italiano nell'articolo 64. Oggi l'imputato, qualunque reato abbia commesso, ha la facoltà di non rispondere. Ribadisco: lo trovo assurdo!!!Se capitasse a me, e non fossi colpevole, graciderei a squarcia gola... Se non lo facessi, vorrebbe dire che ho qualcosa da nascondere, no?