MAI DIRE MAI

PROVE INVALSI: DUBBI PER L'USO.


Chi non è nell'ambiente della scuola (vuoi perchè non è insegnante o vuoi perchè non ha dei figli) forse ne ha sentito solo parlare un po' in TV ma ne sa poco. Del resto, mi sto rendendo conto che anche chi nella scuola ci vive, ha le idee confuse, come la sottoscritta. Soprattutto perchè non so tutta la normativa.Si tratta test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti che vengono somministrati nelle seconde e quinte elementari, prime e terze medie (come prova d'esame aggiuntiva di italiano e matematica) ed anche in tutte le seconde superiori, per avere una visione della preparazione dei nostri studenti.Ci piovono tra capo e collo e dobbiamo somministrale nei tempi e nei modi che ci vengono imposti. Poi a livello di singolo docente o di plesso o di circolo, si possono boicottare per protesta... Magari facendo consegnare tutti i test in bianco, o dettando letteralmente tutte le soluzioni per falsare i risultati ecc.Da questo si capisce in modo chiaro e lampante l'inutilità di tali prove e quanto siano attendibili per valutare il livello di preparazione degli studenti...  Ma questo è tutto un altro discorso.Comunque, a me risultava che noi insegnanti eravamo obbligati a somministrarle in quanto era un ordine di servizio, salvo poi rifiutarci di correggerle e tabularne i dati, visto che si tratta di impiegare molte ore extra non retribuite.Però... parlando con qualcuno di voi, ho saputo che FORSE il Collegio Docenti potrebbe debilerare di rifiutarsi di somministrarle appellandosi a qualche sentenza della Cassazione...Chi mi sa dare informazioni precise?Perchè, nel caso... dai prossimi anni, col fischio che le propongo in classe, perdendo ore preziose di lezione e mettendoci dei pomeriggi per correggerle e tabulare i dati! Un carissimo cra cra cra a tutti!