MAI DIRE MAI

MA GUARDA UN PO'...


Sto tentando di terminare un libro che mi trascino dalla scorsa estate e che leggo a tempo perso tra un libro e un altro...E' uno di quei libri che, visti in un espositore, si è fatto acquistare da me... come spesso mi capita. Perchè non sono io a scegliere i libri, ma sono loro che spesso scelgono me.Comunque, non voglio parlarvi del libro, di cui dopo riporterò qualche notizia, ma vi voglio far leggere un paio di righe che... mi riguardano! Ah ah ah..."... Mentre mangiavamo al Malacca Club, la signora mi mostrò un anello che aveva al dito. <> disse. <> Sull'anello c'era una piccola rana. <>, mi spiegò. <> ..."
AUTORETiziano Terzani (1938-2004) era nato  a Firenze; era una delle voci più limpide e originali del nostro panorama letterario, un profondo conoscitore del continente asiatico e uno dei giornalisti italiani di maggior prestigio a livello internazionale. Cronista e scrittore, è stato autore di reportage e racconti tradotti in tutto il mondo. Da anni era uno dei collaboratori di punta del Corriere. Nel 1971 era diventato corrispondente dall'Asia per il settimanale tedesco Der Spiegel. E' vissuto a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo e Bangkok. Nel 1994 si era trasferito in India con la moglie e i due figli.TRAMANella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l’autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell’anno non volare. Non volare mai». Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera, in quanto in quell'anno precipita un elicottero di giornalisti, tra cui vi era anche chi lo aveva sostituito...), ma anzi la trasforma in un’occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere aerei per un anno, senza tuttavia rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diventa così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria: spostandosi in treno, in nave, in auto e talvolta anche a piedi, Terzani si trova così a osservare paesi e persone della sua amata Asia da una prospettiva nuova, e spesso ignorata. Il risultato di quell’esperienza è un libro straordinario, che è insieme romanzo d’avventura, autobiografia, narrazione di viaggio e grande reportage.La mia modestissima opinione sul libro? Un libro interessante, istruttivo ed avvincente... tuttavia con alcune pagine un po' noiose.Vado a leggere qualche pagina... poche data l'ora.Notte nottina. Cra cra cra.