MAI DIRE MAI

L'ALTRA FACCIA DI MIRABILANDIA...


Dopo 3 giorni in cui il rospo consorte è stato via, sono seguiti 2 giorni in cui a casa ci sono stata pochissimo perchè ho accompagnato il mio rospetto ed un suo amico a Mirabilandia... diciamo 5 giorni perfetti!!! Ovviamente il padre non ci viene in certi posti, perchè a LUI non piacciono... Certo, perchè io ci vado per me... Ma questo è un altro discorso (anche se sempre il solito).Comunque, considerando che ormai i ranocchietti se la sbrigano da soli e non hanno più bisogno della chioccia (ma, non ero una rana?), io ero lì solo di appoggio, ma la maggior parte del tempo, se lo sono gestiti da soli, avanti e indietro sugli scivoli delle piscine del Beach o sulle varie attrazioni.Pertanto io, anche se sono comunque stanca morta, diciamo che mi sono rilassata in acqua o sotto un ombrellone di paglia a leggere, o ai tavolini dei bar ad osservare come girava il mondo lì dentro.
Lì, mimetizzata tra le fresche frasce, ci sono io! Ehehehh...Mentre una marea di gente si divertiva, un'altrettanta marea di persone lavorava: chi in costume anni '50, cantando e ballando  in un musical ogni due ore... chi indossando enormi e pesanti peluches, impersonava le mascotte per intrattenere i bambini più piccoli... chi nei vari bar o ristoranti... chi addetto alle varie attrazioni... chi andava costantemente avanti e indietro spazzando o svuotando cestini e bidoni dell'immondizia... chi puliva frequentemente i bagni (che, nonostante la notevole affluenza, ho trovato sempre profumati...)... chi sorvegliava le piscine.... tutti quanti rigorosamente in divisa. Ed io, che boccheggiavo in acqua o seduta all'ombra!!! Poveri... specie quelli che controllavano le piscine dal bordo, sotto un sole cocente... Faccio notare che oggi le temperature erano davvero impossibili.Poi mi son messa ad osservare un po' i turisti:gruppi di giovani apparentemente spensierati... intere famiglie con due o tre figli, di varie età, dal passeggino in su... colonie estive di bimbetti con educatori sempre in procinto di una crisi di nervi... molte mamme con prole al seguito, magari accompagnate da nonne che pur di stare con i niposti, si adattano a tutto... qualche padre in solitaria, forse separato, nelle giornate in cui gli toccano i figli.Ma anche gruppi di disabili adulti... e tanto di cappello a quei ragazzi e a quelle signore che li accompagnano e li assistono. Mica è semplice... molti erano anche in carrozzella... Ed ho visto giovani molto amorevoli... che li imboccavano, si preoccupavano che non avessero troppo caldo... E per quelli con cui era possibile, li hanno cosparsi di crema solare e via in piscina. C'è gente di tutti i tipi e per tutti i gusti (o disgusti, come mi vien spesso da dire...): ragazze giovani dal fisichino da urlo ed altre da far urlare, sì, ma di paura! Bimbe e bimbi già obesi in età non ancora scolare che si abbuffano, come i loro genitori... Di contro, bimbi scheletrici che per farli mangiare son dolori... Uomini palestrati e ragazzi flaccidi... Gente educata e persone cafone... Ragazzi in piscina con costume a pantaloncino, da cui sbucano le mutande, rigorosamente firmate... Mamme isteriche e figli succubi... Altre permissive all'ennesima potenza... Ragazzotti di vent'anni o più ancora accompagnati da mamma e papà anzianotti e fuori posto... Fisici bianco latte o color ebano... Persone con uno strato di crema solare bianca e pastosa, che parevano intonacati... Altri incoscienti, rossi paonazzi che si stendevano pure al sole... Mamme che facevano entrare in acqua il pupattolino con tanto di pannolone... Un'umanità che dire varia, è dire poco. Una fiumana di gente, entro cui una vecchia ranocchia, riesce quasi a mimetizzarsi e a passare inosservata... E poi, a dispetto del luogo caotico, nel soffitto di una sala giochi, un gran via vai di rondini ed un paio di nidi con i rondinini a becco aperto...
 Ed ora vado a nanna con, come unico programma per domani, quello di riposare... Notte nottina a tutti. Cra cra cra.