MAI DIRE MAI

RANOCCHIA IN TOUR...


State tranquilli.Non mi sono messa a gracidare in giro per l'Italia, ma venerdì ho sconfinato fuori dal mio stagno... E, bada ben, sono andata anche oltre i confini della Romagna! Sono arrivata perfino nelle... Marche!Eh, caspita, a momenti mi chiedevano il passaporto! ;-)Siam partiti di mattina tutti e tre (ranocchia, rospetto e rospone...) con destinazione Pesaro e siamo arrivati fino a Gabicce Mare percorrendo la statale adriatica.
Da lì, lasciata la statale, siamo passati da Gabicce Monte, prendendo la strada panoramica che attraversa il Parco Naturale del Monte San Bartolo dove, dopo pochi metri, sembra di essere sugli Appennini, in mezzo ai boschi e poco dopo, nella Costiera Amalfitana, perchè c'è un tratto di costa alta, che ti permette di vedere le spiaggette in basso, protette da barriere di scogli e raggiungibili solo con un'imbarcazione o a piedi, scendendo per lunghi, ripidi e faticosi (al ritorno) sentieri.
Nel giro di pochissimi chilometri, si passa dal livello del mare a 170 m di altezza.
Lungo la strada ci sono pochi piccoli ma caratteristici paesini, un po' isolati ma scovati dai turisti.
Vi è anche un campeggio, lassù, sperduto nel bosco, a pochi minuti da Riccione, Rimini o Pesaro, per chi ama posti tranquilli, immerso nel verde, ma con la possibilità di accedere al mare.Finita la strada panoraminca, si arriva infatti subito a Pesaro e nel giro di 500m si è di nuovo in una città... con palazzi e traffico: il contrasto è proprio stridente.Arrivati, abbiamo posteggiato l'auto sul porto e da lì siam partiti.
Siam partiti in... bicicletta!In genere infatti, quando ci spostiamo, carichiamo le nostre bici nella mia macchina (che non è un camion!), in modo da poter girare il lungo e in largo, senza far chilometri a piedi o essere condizionati dalla macchina per il parcheggio o per le zone a traffico limitato.Però, considerando che appunto, la mia auto non è un camion e che anche togliendo i tre sedili posteriori, le nostre bici non ci stanno, mi tocca lasciare a casa la mia, abbastanza ingombrante e adattarmi con una vecchia Bianchi pieghevole, di quelle con le ruote piccole. Avete presente il genere? No? Beh... ecco qui il mio cimelio. E di cimelio si può proprio parlare, dal momento che mi fu regalata alla fine della quinta elementare!
Comunque, anche se il suo servizio lo fa ancora, non è che sia proprio il massimo della comodità! Però il mio rospetto, a metà giornata, ha voluto a tutti i costi passare su questa carriolina cigolante ed io ho preso la sua mountain bike. Che, forse non cigolava ed aveva pure le marce, ma stando a comodità, meglio lasciar stare!Così, armati di tutto il necessario, abbiamo pedalato per tutto il lungomare e ci siamo fermati a fare il bagno in una spiaggetta libera, proprio vicino alla caratterisca palla dello scultore Pomodoro.
Veramente, solo io ho fatto una bella nuotata, perchè per gli altri due, l'acqua era fredda. Ma ve lo immaginate, quanto poteva esser fredda, con il caldo di questi giorni? Mah!Ormai era ora di pranzo e proseguendo in bici sul lungomare, ci siamo imbattuti in un ristorantino dove abbiamo mangiato pesce. Buono, ma il servizio era lento... lennnnnto! :-(Poi siam tornati indietro, e sempre in bici, abbiamo girato per il centro e visto parecchie cosette, tra cui la rocca, che però era chiusa. 
 Tornati alla macchina e caricate le bici, ci siam diretti a Cattolica. Anche lì, stessa storia: abbiamo posteggiato la macchina all'inizio del paese e in bici abbiamo percorso tutto il lungomare, che devo dire, è veramente stupendo, con la ciclabile-pedonabile in legno, tra il verde delle aiuole degli hotel e degli stablimenti balneari, molti dotati di piscine.
Dopo Cattolica, abbiamo oltrepassato un canale e siamo arrivati a Portoverde.Io avevo un bellissimo ricordo di questo posto, perchè talvolta mi ci portavano da bambina... assieme a zii e cugini. Ora era da parecchio tempo che non ci tornavo e devo dire che è come lo ricordavo, anzi meglio.Anche questo è un posto molto particolare, unico nel suo genere.Il porto è rotondo e l'ambientazione delle case, richiama posti esotici.
Abbiamo girato in lungo e in largo, per poi fermarci in spiaggia a prendere un po' di sole e a fare il bagno.
Poi siam tornati alla macchina, facendo tappa sul lungomare di Cattolica per assaporare un bel gelato (e riposare un po' il fondoschiena... ehehhehe...) e da lì, rientro alla base, prendendo l'autostrada, perchè ormai eravamo cotti (io)... Faccio notare, che alla fine, il contachilometri montato sulla bici di mio figlio, ne segnava ben 35...Forza e coraggio, che ho finito!!!E vi è andata bene che sono stata in tour solo dal mattino al tardo pomeriggio! ;-)Notte nottina a tutti. Opssss.... mi sa che vi siete già addormentati tutti! Anche se lo state leggendo a metà mattina o pomeriggio... Cra cra cra.PS: dopo che due di voi, leggendo, han preso un abbaglio, specifico che ho tralasciato di raccontare tutto quanto riguarda il mio rospo consorte perchè almeno stavolta, vi ho voluto risparmiare... PPS: ore 21:10 di lunedì 18 luglio: non si vedono 3 foto, di cui una presa dal web e due scattate da me. Ma che succede?Ora provo a ricaricarle... ufff...Fatto... vediamo se spariscono ancora...