MAI DIRE MAI

A TAVOLA...


Credo che da sempre la tavola sia stato il posto in cui la famiglia si sedeva, non solo per desinare, ma per riunirsi e per parlare.Se durante la giornata, i vari membri della famiglia erano stati occupati a lavorare  o a studiare e poco si vedevano, ecco che a tavola (a pranzo o a cena),  si compiva un rito molto importante.Era un momento fondamentale in cui tutti si ritrovavano per parlare, confrontarsi, affrontare  i problemi quotidiani, gioire o soffrire, anche litigare magari... ma tutto insieme!Io ricordo che per quanto possibile, i miei han fatto di tutto per riuscire a mangiare tutti e tre assieme.Anche quando andavo alle superiori e rincasavo verso le 14:00 mia mamma mi aspettava sempre... ed al sabato, anche mio babbo (in settimana no, perchè aveva la pausa pranzo dalle 12:00 alle 13:00).E si parlava di tutto: dei progetti, della mia scuola, dei miei problemi, dell'acquisto della televisione nuova, piuttosto che della riunione di condominio o della multa da pagare o di cosa cucinare il giorno dopo...Non esisteva che uno si mettesse a mangiare aprendo il frigorifero solo perchè aveva fame: ci si aspettava sempre.Ingenuamente, credevo che questa "strana" usanza fosse valida per tutte le famiglie "normali".Ma così non è... perchè ho scoperto che non avveniva così a casa dei miei suoceri.Quando un tempo andavo a mangiare da loro... ci si metteva a tavola anche solo in tre su sette che eravamo... perchè se qualcuno stava facendo qualcosa (anche solo leggere, fare una doccia, giocare al pc o perder tempo in altro modo...) gli altri si sedevano comunque a mangiare e pian piano arrivavano tutti, magari quasi a pranzo finito.E poichè certi comportamenti si imparano da piccoli, ecco fatto che spesso, di tre che siamo, uno manca quasi sempre: o mangia prima perchè ha fame, o mangia  dopo quando ha finito di farsi gli affari propri. E questo da sempre.Ora come ora, il fatto di non vedermelo davanti mentre mangio, mi va anche meglio.Ma quello che mi preoccupa, è l'esempio che dà...Tremo al pensiero che da grande il mio cucciolo non sappia vivere la famiglia come dovrebbe.Per questo mi auguro (anche se qualcuno di voi mi ha già rimproverata) che non si sposi mai.Ha di fronte un pessimo modello di marito-uomo-padre con cui identificarsi...Sfascerebbe quasi sicuramene una famiglia e renderebbe infelice una donna.Non aggreditemi su questo: ci potrei mettere la mano sul fuoco. L'esempio è fondamenale per un ragazzino... Il padre è il padre... l'unico modello che ha da emulare.Comunque, tornando al titolo del post: cosa conta avere una bella tavola imbandita, quando manca la parte più importante? :-(Beh... ora vado a mangiare col mio cucciolo... almeno con lui... Cra cra cra.
PS: stanotte sarò parecchio indaffarata. E sono SICURA che molti di voi mi vedranno!  ;-) Ah ah ah...