Oggi è stata una strana giornata.E' un mercoledì di festa per cui sono stata a casa dal lavoro... ma io di solito, al mercoledì sono già a casa.Tuttavia mi sono ritrovata in compagnia di rospo e rospetto... e questo fa tanto "domenica", ma domenica non è.Per cui devo ricordarmi che domani non è lunedì (mio giorno di riposo), ma giovedì e che devo andare a scuola. Speriam bene, o sono nei guai! :-(Allora, dopo questo ripassino sui giorni della settimana, vi dico che oggi la giornata per me è passata come se fosse una domenica.Prima di tutto, una bella dormitina fino alle 9:00 passate... *___^Poi una passeggiatina in spiaggia con tanto di raccolta vongole (cosa volete farci, c'era la bassa marea, non devevo bagnare nemmeno le zampette, mica si potevano lasciare lì! Eheheheh...)Si è quindi deciso di fare un giro in bicicletta, il primo della stagione, considerando che finalmente c'erano ben 27°! Una meraviglia, visto che ieri pioveva e faceva freddo.Per inaugurare la stagione, abbiamo pedalato per un paio d'orette percorrendo circa 25 km.Il guaio, per me, è che ogni anno mi devo riabituare alla sella... e ora sono tutta indolenzita. Sì, proprio lì... :-(Siamo comunque tornati indietro un po' in fretta, perchè si vedevano arrivare dei gran nuvoloni... e quando abbiamo rimesso piede in casa, verso le ore 13:00, la temperatura era scesa a 18°... Che tempo ballerino!Sono subito andata ai fornelli ed ho preparato gli strozzapreti con vongole e asparagi! Mmmmmmmm... una ricetta di una semplicità estrema, ma di un buonoooooooooooo!!!E' sufficiente soffriggere un po' d'aglio (che poi si toglie), aggiungere qualche pomodorino, un po' di sale e un po' di peperoncino. Nel frattempo si scottano gli asparagi (io avevo l'asparagina, quelli più piccoli ma più saporiti) e si mettono poi nel soffritto tagliati a pezzetti, quindi le vongole e si incoperchia per farle aprire.A parte si lessano gli strozzapreti che finiranno la cottura saltandoli in padella.Erano davvero buoni e vi dovete accontentare solo di un assaggino, quelli che erano rimasti!
OGGI
Oggi è stata una strana giornata.E' un mercoledì di festa per cui sono stata a casa dal lavoro... ma io di solito, al mercoledì sono già a casa.Tuttavia mi sono ritrovata in compagnia di rospo e rospetto... e questo fa tanto "domenica", ma domenica non è.Per cui devo ricordarmi che domani non è lunedì (mio giorno di riposo), ma giovedì e che devo andare a scuola. Speriam bene, o sono nei guai! :-(Allora, dopo questo ripassino sui giorni della settimana, vi dico che oggi la giornata per me è passata come se fosse una domenica.Prima di tutto, una bella dormitina fino alle 9:00 passate... *___^Poi una passeggiatina in spiaggia con tanto di raccolta vongole (cosa volete farci, c'era la bassa marea, non devevo bagnare nemmeno le zampette, mica si potevano lasciare lì! Eheheheh...)Si è quindi deciso di fare un giro in bicicletta, il primo della stagione, considerando che finalmente c'erano ben 27°! Una meraviglia, visto che ieri pioveva e faceva freddo.Per inaugurare la stagione, abbiamo pedalato per un paio d'orette percorrendo circa 25 km.Il guaio, per me, è che ogni anno mi devo riabituare alla sella... e ora sono tutta indolenzita. Sì, proprio lì... :-(Siamo comunque tornati indietro un po' in fretta, perchè si vedevano arrivare dei gran nuvoloni... e quando abbiamo rimesso piede in casa, verso le ore 13:00, la temperatura era scesa a 18°... Che tempo ballerino!Sono subito andata ai fornelli ed ho preparato gli strozzapreti con vongole e asparagi! Mmmmmmmm... una ricetta di una semplicità estrema, ma di un buonoooooooooooo!!!E' sufficiente soffriggere un po' d'aglio (che poi si toglie), aggiungere qualche pomodorino, un po' di sale e un po' di peperoncino. Nel frattempo si scottano gli asparagi (io avevo l'asparagina, quelli più piccoli ma più saporiti) e si mettono poi nel soffritto tagliati a pezzetti, quindi le vongole e si incoperchia per farle aprire.A parte si lessano gli strozzapreti che finiranno la cottura saltandoli in padella.Erano davvero buoni e vi dovete accontentare solo di un assaggino, quelli che erano rimasti!