MAI DIRE MAI

ELASTICITA'


Non sempre il tempo (o le distanze) sono variabili costanti, statiche...A me capita spesso di percepirle come se si "muovessero" su di un elastico, che si allunga e si accorcia.L'estate è una stagione che mi fa spesso questo strano effetto.Appena finita la scuola, magari dopo solo una settimana, mi sembra di essere in vacanza da tantissimo e mi godo il fatto di essere appena a metà giugno. Ho la percezione di un tempo dilatato, come se avessero tirato e allungato un elastico.Poi, in un attimo, ecco che giugno mi è scappato di mano e mi ritrovo a luglio: l'elastico si è di nuovo accorciato.Però, pensandoci bene, l'estate è ancora lunga... e mi pare sia appena iniziata.Ma so già che tra pochissimo, sarà Ferragosto ed avrò la percezione che ormai sia tutto finito.Però magari ai primi di settembre, mi sembrerà di avere ancora tanto tempo davanti prima di tornare in aula... ed invece mi ci ritroverò in un battibaleno... :-(Non riesco proprio a spiegarmi perchè per me il tempo non proceda in modo lineare.Stessa cosa la sperimento con le distanze, ad esempio mentre nuoto verso la boa.Inizialmente essa mi appare molto lontana, quasi irraggiungibile.Poi, quasi di colpo, le sono abbastanza vicino ma.... per raggiungerla ci metto un tempo infinito e mi pare di nuotare ferma sul posto, come se fossi ancorata.Stessa cosa al ritorno: la spiaggia è molto lontana e la boa mi è subito dietro.In poche bracciate, la boa si allontana in fretta e la terra si avvicina.Poi... come sempre... mi sembra che la distanza si allunghi a dismisura e mi pare di non arrivare mai a riva(ma non è che sono stanca), quando di colpo, senza essermene resa conto, con i piedi tocco il fondale.Va beh... dai... non fateci caso... è caldo in questi giorni e gli effetti si vedono. :-((Notte nottina. Cra cra cra