MAI DIRE MAI

NELL'INCOMMENSURABILE CAOS DELLE MAIL!


Ammettiamolo: ormai siamo diventati mail dipendenti!Se per caso, spedire mail diventasse illegale, saremmo tutti carcerati a vita per reiterazione di reato!Ognuno di noi ormai ne fa uso, per svago (per restare in contatto con amici, per scambiarsi foto...) o per lavoro.Anche mio babbo, recentemente, si è risparmiato un viaggio di 350 km per andare a sistemare la faccenda della tumulazione di sua mamma, appoggiandosi alla mia mail.Ma voi.......................... avete una mail sola?Io, no! Mea disgrazia!Inizialmente, agli albori della mia storia risalente all'epoca giurassica di internet, creai una mail con tanto di nome e cognome... fate conto fosse rospa.ranocchietta@libero.itMail usata da me e dal rospo consorte, nonchè dal rospetto quando iniziò a zampettare anche lui con il pc. Mail comunicata a tutti coloro che la richiedevano: amici, parenti, banca, assicurazione, catene di negozi per la tessera fedeltà... insomma a cani e porci.Col risultato che a distanza di lustri, quando apro quella mail, devo ancorarmi sulla poltrona, altrimenti vengo sommersa da infinite mail pubblicitarie. E tra tanta schifezza, difficile vedere se qualcosa è importante.Poi, ricevendo mail personali da amiche (reali) in cui parlavamo dei nostri rispettivi problemi privati, ho dovuto creare un account dove nè rospo nè rospetto potessero accedere e fate conto ne fosse venuto una specie di codice fiscale, tipo: rsp.rncchtt@libero.itDopo molto è arrivata la mia registrazione nella community, ovviamente collegata al secondo indirizzo di posta. E questo risale a cinque anni fa, quando ancora non ne capivo un accidente.Una delle prime persone con cui scambiai dei messaggi, ed al quale spiegai che volevo restare nell'anonimato, mi aprì gli occhi dicendomi che da quella mail, era facile risalire a nome e cognome, giustamente!Per cui ecco che fui costretta a registrarmi nuovamente più o meno così: rospy_62_46@libero.itMa come dice il mio rospetto, non c'è due senza tre ed il quattro vien da sè!Infatti quest'anno la scuola mi ha richiesto un indirizzo mail ove inviare le circolari e quant'altro! Ufff...Quale indirizzo avrei dovuto dare dei tre?Eccone allora uno nuovo, solo per la scuola, con tutti i miei dati reali: rosparanocchietta1962@libero.itBene!Anzi... male!Malissimo!Perchè ognuno di loro abbisogna di una password! Grrrr...E devono essere diverse!Come è diversa quella di accesso alla banca, piuttosto che il codice bancomat o dell'allarme...Insomma... per me un disastro!E mica posso segnarmi le password! Troppo pericoloso!Ieri pomeriggio tento di entrare nell'account rospy_62_46@libero.it : password errata:Rifaccio... capita che a volte, nella fretta, sbaglio: password errata.Nulla. Non entro.Ritento più volte... anche con altre password (vedi mai che abbia un totale vuoto di memoria da non ricordare nemmeno come mi chiamo... anche perchè ero nel pallone) ma nulla!Allora provo la procedura di recupero password........... ma..... a suo tempo, evidentemente, non avevo compilato nè i campi della domanda personale, nè dell'indirizzo secondario della mail, nè del numero di cellulare. Perfetto!Ma c'è un'altra soluzione, per fortuna (nel frattempo continuavo a non capacitarmi del fatto che non riuscissi ad entrare): scaricare un apposito modulo, compilarlo, firmarlo, allegare fotocopia di un documento d'identita ed inviarlo via fax allo Staff di Libero.Ottimo!Ottimo un accidente!Perchè essendo quello un indirizzo che mi doveva garantire l'anonimato, in fase di registrazione NON ho inserito i miei dati anagrafici esatti! Quindi non corrispondono a quelli del mio documento d'identità!Panico!Panico assoluto!In quell'indirizzo di posta ho tutti i vostri contatti, quelli  delle mie amiche vere, dove conservo mail con tanto di allegati (foto, ricette, storielle buffe...) Insomma, un mare di ricordi!Mi sono sentita come se fossero venuti i ladri a derubarmi casa!Contatto anche Libero Aiuto.Gentilissimi, mi rispondono subito: se i dati dell'account inseriti in fase di registrazione non corrispondono a quelli del documento d'identità, posso anche attaccarmi al tram!Insomma... non han scritto proprio così, ma questo era il senso! Me tapina! Me derelitta!Ho passato il pomeriggio e la sera, cercando di entrare nell'account.Sono passata dal pc, al tablet, al cellulare nella speranza che fosse un problema tecnico del mezzo... o che da qualche parte fosse rimasta in memoria la password.Niente di niente!Poi... molto sconsolata... con un mal di testa da paura... mando un messaggio privato ad uno di voi... giusto per sfogarmi un po'... per parlarne con qualcuno, visto che nello stagno non potevo farlo.E questo qualcuno... pian piano... mi fa capire che... qualche giorno fa... non so come nè perchè... ha pastrocchiato col mio account di posta... è riuscito ad entrare... e per venirne fuori ha pure cambiato la password!Password che non ricordava, ovviamente!Ma che con un po' di tentativi abbiamo recuparato!Ora, se mi fosse stato vicino:- la prima reazione sarebbe stata quella di saltargli al collo dalla gioia perchè ero riuscita di nuovo ad entrare nella mia casella di posta;- ma la seconda, quella di restargli attaccata al collo e di strangolarlo!!!Tutto quello che state pensando voi su di lui, l'ho pensato pure io ma non sto a scriverlo.Lui sa perfettamente di aver fatto una gran cazzata, una cosa scorretta, sbagliata.......Tuttavia, non gli porto rancore... dal momento che l'ha ammesso e mi ha aiutato a venirne fuori.In fondo, se stava zitto, io non lo avrei mai immaginato ed avrei perso tutto.Insomma è stato disonesto, ma poi si è redento.Però ora mi chiedo: se non avessi detto niente a lui, ma ieri sera ne avessi parlato con qualcun altro di voi? Non ne sarei mai venuta a capo ed avrei perso tutto...Non ci voglio nemmeno pensare, va!Si vede che doveva andare così. Tutto è bene quel che finisce bene!Ma per la miseriaccia!!!! Cra cra cra
PS:una domanda mi sorge spontanea:ma è così facile violare la passworded entrare nell'account di un altro?