MAI DIRE MAI

COS'HO FATTO DI MALE NELLA MIA VITA? (2^ parte)


Quando si parte, si cerca sempre di prevedere cosa potrà servire, specialmente se si va all'estero. Soprattutto se ci va il 'figliuolo' da solo. Che quello mica va a comprarsi i cerotti, per dire.Così lo coinvolgi e metti in valigia tutto quello che ritieni opportuno. Già l'agenzia viaggi e la prof che li accompagnava, ci avevano fornito la lista di ciò che era necessario portare, dai capi d'abbigliamento, ai medicinali...Tornato dal soggiorno inglese, disfatto la valigia scopro che:- i pigiami erano ancora completamente piegati e stirati ("Ma come hai dormito?" "Il primo giorno senza nulla, poi era freddo e sono stato con i vestiti che indossavo");- la confezione di fermenti lattici era intonsa ("Ah, mi sono dimenticato di prenderli");- il flacone del sapone liquido, idem ("Tanto le mani me le sciacquavo solo, non serviva");- il gel lavamani e le salviette umidificate, idem come sopra;- il flacone del detergente intimo era troppo pesante,  secondo me ("Ma quello, cos'è? ");- il tubetto del dentifricio era poco 'strapazzato' e non ho valutato il livello del bagnoschiuma/shampoo.Ora................ forse nemmeno nei campi profughi si comportano così. Sembra sia cresciuto in una porcilaia...Che tristezza... Cra cra