MAI DIRE MAI

QUANDO SI DICE LE NUVOLE........


Inutile... quando hai sopra la capoccia dei nuvoloni neri, l'acquazzone te lo becchi tutto. E se non bastasse un semplice acquazzone, può riversarsi su di te un uragano di immane potenza. Poi la tempesta, prima o poi finisce, e ne esci come se avessi in prima persona combattuto contro tutti i demoni dell'inferno. E ti ci vuole un po' per rimetterti in sesto.Stavolta la tempesta era sulla mia strada giovedì mattina, quando con mio figlio sono andata a casa dei miei con un bidone aspira liquidi per prosciugare la cantina da tre dita d'acqua.Ottima cosa, no?Ma cosa vi avevo detto? Che forse mia mamma non mi avrebbe nemmeno fatto entrare. Invece lo ha fatto. Ma sarebbe stato molto meglio di noDa sempre, ormai, ogni volta che vado dai miei, litigano. Anzi: lei litiga e fa scenate. Il mio ricordo più nitido da bambina, è di lei che grida e spacca i piatti o lancia padelle. Tant'è che ora, dai miei ci passo il minimo indispensabile, una volta in meno, piuttosto che una in più. Ma stavolta ha saputo dare il peggio di sè.Praticamente abbiamo passato tre ore tra le scale e la porta della cantina, con lei che inveiva contro di me e contro mio babbo. Il tutto perché mi ero portata dietro mio figlio per fare avanti e indietro con i secchi da svuotare... ha incominciato a dire che ero matta a volergli far fare una fatica simile.Da lì si sono aperte le cateratte del cielo!!! È andata a ritroso nel tempo, con una memoria elefantiaca... se non fosse che molte cose non sono accadute come le urlava e frutto della sua mente vaneggiante.Ha tirato fuori episodi da rinfacciare a mio babbo risalenti a 60 anni fa.... Gli ha rinfacciato di averlo tolto dalla miseria (mia mamma non ha mai lavorato).... Lo ha accusato di essere diventato rimbambito perché non ricorda quasi più niente.... Gliene ha dette di tutti i colori.... E lui che la accarezzava, la abbracciava, le diceva di calmarsi e che le voleva bene.... Poi è passata a me... Mi ha ricordato che da bambina ero chiusa e timida, che non sapevo farmi avanti, che già da piccola non valevo niente.... Mi ha detto che le ho causato una delusione insormontabile quando avevo deciso di non frequentare l'università... E del crepacuore che le avevo fatto passare quando mi ero fidanzata con un siciliano o con l'attuale consorte, già separato... Oltre a darmi della poco seria perché, sin da quando ero ragazzina, ho frequentato due amiche che a tutt'oggi non si sono mai sposate e che quindi avranno passato la vita andando a uomini (come ovviamente secondo lei, anche la madre di una di loro, rimasta vedova anni fa).... Mi ha accusato della fine del mio matrimonio perché la colpa è mia che non mi sottometto a mio marito e che nonostante la famiglia penso ad uscire con amiche e colleghe e chissà che grilli ho per la testa.... Che potevo scordarmi l'eredità, perché non me la meritavo e sapeva lei a chi darla.... Che lei ha sempre saputo con chi aveva avuto a che fare (parlando di me) e che io non sono una persona raccomandabile.... Mi ha cacciata di casa, dicendo che non voleva più vedermi perché ero una serpe... Più volte si è scaraventata contro di me, come una furia e solo la prontezza di mio figlio nel bloccarla ha evitato che mi graffiasse o tirasse i capelli o picchiasse con la ciabatta.... Ha detto che lo avrebbe sempre voluto fare ma che ora che aveva conosciuto fino in fondo che tipo ero, e che era vecchia, si voleva togliere lo sfizio di fare ciò che si sentiva....Il tutto, in una scenata tremenda durata ore, dove ha urlato inviperita come non potete nemmeno lontanamente immaginare..... tanto che era paonazza e le mancava il fiato.....Lo so.... Ammetto di aver sbagliato, perché ad ogni cosa che diceva, cercavo di controbattere e farla ragionare e lei si infuriava sempre più, dicendo che inventavo delle balle e che solo lei aveva ragione. Ho sbagliato perché l'ho trattata come una persona sana di mente, ma chiaramente non lo è più.... O non lo è mai stata del tutto, mi sovviene da pensare. Solo che ora, magari ci ha messo lo zampino anche una forma di Alzhaimer o di demenza senile.... che comunque sarà impossibile da diagnosticare e curare, perché lei dal medico non ci va.E mio figlio che piangeva e diceva: "'Mi spiace mamma... Mi spiace per te, ma soprattutto per il nonno... Poverino..."Difatti, se io ne sono venuta fuori molto scossa, mio babbo, che è un pezzo di pane, ne è uscito stravolto.Alla fine lui ha voluto che ci abbracciassimo, ma mia mamma era un pezzo di legno. Non molto diversa da quando ero bambina, in effetti. Coccole e carezze, da parte sua non ne ricordo.Probabilemte è sempre stata così, anafettiva, incarognita e depressa. Ed ora, è indubbiamente peggiorata. Ed anche quando la depressione si è conclamata, circa vent'anni fa, non ci sono stati santi: lei le cure non le ha volute fare. E non c'è verso di portarla più da un medico.... Mio babbo......  non so come faccia ad andare avanti. Eppure a 89 anni, lei è tutto per lui.Ed io? Io annego nella tristezza e nel dolore.... È difficile anche respirare per me.... Dispiaciuta da matti, che mio figlio abbia dovuto assistere ad uno scempio del genere.Arrivati a casa, mi ha detto: "Tranquilla, mamma, io sono più forte di quello che credi. È tutto a posto. Certo che quando tornavi a casa e dicevi che la nonna aveva fatto una scenata al nonno, non potevo immaginare cosa volessi dire veramente....."Gente.... sarà così difficile per tutti la vita... forse anche peggio.... ma io faccio davvero fatica ad andare avanti..... Ed il peggio, credo che debba ancora venire....