MAI DIRE MAI

OLIO DI GIRASOLE ALTO OLEICO


E cos'è? Beh, fino a poco tempo fa (pochisssssssimo), non solo non sapevo cosa fosse, ma nemmeno ne conoscevo l'esistenza.Poi prima in un programma di cucina, poi in uno sulle produzioni alimentari, poi leggendo bene bene gli ingredienti nelle confezioni..... l'ho notato.Ho così scoperto che si tratta di un particolare olio ottenuto da una nuova varietà di girasole ricca di acido oleico (quello presente nell'olio di oliva), che dovrebbe avere delle ottime caratteristiche e che è utilizzato dai migliori chef e ditte per la produzione di maionese o per le fritture. Già....Pare infatti che, come l'olio extravergine di oliva, l’olio alto oleico durante la cottura ha più stabilità grazie alla particolare composizione chimica. È molto resistente e stabile alle alte temperature e raggiunge un punto di fumo (la soglia termica a cui l’olio comincia a degradarsi) a 225°.Inoltre, quest’olio presenta un elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi (con oltre l’80% di acido oleico). Questo componente esercita un’azione positiva riducendo i livelli di colesterolo “cattivo”: svolge quindi un ruolo importante nel controllo di fattori di rischio cardiovascolare come l’iperlipidemia (abbassando i livelli di colesterolo LDL e alzando i livelli di colesterolo HDL), l’alta pressione sanguigna, l’obesità, lo stress ossidativo, ecc.Questa la tabella del punto di fumo di vari oli e grassi:oliva extravergine: 160°/210° (a seconda della qualità dell'odio)olio di arachidi: 180°olio di mais: 160°olio di girasole: 130°burro: 170°lardo: 180°olio di semi di soia: 130°Quindi?Quindi l'ho comprato. Ovvio, no?Lo proverò a crudo, sicuramente per fare la maionese e quelle rare/rarissime volte che friggerò. Ma anche per la cottura in forno, che supera sempre i 200°. Poi ci risentiamo.Ah.... ne ho trovato solo una marca in commercio:
 Voi? Ne sapevate qualcosa?