MAI DIRE MAI

IO NON LA VORREI.....


.....la mia casa nuova ad Amatrice, Accumoli, Norcia e zone terremotate. Per me (che poco ne capisco e ragiono di pancia) l'idea di ricostruire le case, i centri storici e tutto quanto, esattamente com'era e dov'era, è follia pura (indipendentemente da chi abbia fatto queste proposte/promesse).Giuro.... per quanto io potessi essere attaccata alla mia terra, non avrei più il coraggio di andare a vivere in quelle zone. Ed in tutte le interviste, una sola mamma ha detto che lei i suoi figli non li avrebbe più portati a vivere là.L'Appennino si sta muovendo.... e da quando si è formato, si è sempre mosso. Ora lo sconvolgimento è stato notevole, come mai a memoria d'uomo: una parte si è spostata ad est di un tot di centimetri, un'altra ad ovest, c'è stato uno sprofondamento di 70 cm... E chissà cosa potrà succedere ancora. Ma davvero hanno il coraggio, dopo tanta distruzione e morte, di tornare a vivere là? Ma anche l'idea di rilanciare il turismo in quelle terre, mi sembra utopia. Ci saranno ancora persone che rischieranno di passare una vacanza lì? Io, anni fa andai da quelle parti.... zone stupende, indubbiamente. Ma ora come ora, non ci tornerei più, nemmeno di passaggio.Ricostruire sì, risarcire sì, rimettere in piedi aziende e allevamenti, di sicuro. Ma in zone un po' più sicure (perché di sicuro, mi sa che tra terremoti, alluvioni e trombe d'aria, non ci sia nulla).È pur vero, che ogni volta che c'è stato un terremoto, si è ricostruito, vedi quelli più recenti dell'Aquila e dell'Emilia. Ma stavolta mi pare che lo sconquasso che ha subito l'Appennino sia molto più grave e preoccupante.Io pure, mica che stia in una zona sicura. Eh, no.....Sotto abbiamo sabbia, e non roccia. E questo ha sempre portato la credenza popolare che la sabbia ci avrebbe in parte tutelato, assorbendo le scosse telluriche.Ebbene no. Perché in caso di forti terremoti, la sabbia subisce una strana trasformazione e si parla di liquefazione del terreno. Praticamente la sabbia sotto gli edifici, diventa liquida e non è più in grado di sostenere i caseggiati, che risulterebbero come costruiti sulle sabbie mobili e si inclinerebbero o affosserebbero. Quindi il mio stagno, costruito con le regole antisismiche, non si sbriciolerebbe, ma tutto bello intero potrebbe sprofondare o piegarsi da una parte.Quando ci fu il terremoto dell'Emilia, fecero vedere immagini di case invase dal fango.... ma all'epoca non diedero spiegazioni o io non le ascoltai. Pensai fosse dovuto alla rottura dell'acquedotto....... Invece no: era la sabbia liquefatta.Quindi?Quindi, se l'avessi saputo a suo tempo, col ciufolo che avrei costruito qui.Inutile..... il terremoto mi terrorizza.E vedere le immagini di quei paesi, ripresi dai droni, ridotti a cumuli di macerie grigie ..... mi ha veramente ingrigito il cuore.