MAI DIRE MAI

UN'ORA D'AMORE O UN'ORA DI GEOMETRIA?


Pur essendo piuttosto riservata, generalmente le persone che mi conoscono sono portate ad avere con me una gran confidenza, anche per cose molte personali e intime. Forse ciò accade perchè sono muta come una tomba (anche perchè dopo poco l'alzheimer compie il suo dovere e dimentico praticamente tutto, anche i segreti più piccanti.....) e per il fatto che so ascoltare senza esprimere giudizi.Così, ho scoperto che molte donne (pur essendo apparentemente molto emancipate... e vi ricordo che abbiamo già passato da un pezzo l'anno 2000) sono vittime di preconcetti e false convinzioni rispetto l'amore.Così capita che dopo il primo incontro, mi vengano a raccontare com'è andata. Io, povera rana illusa che crede ancora nell'amore romantico, mi aspetto sempre un racconto intriso di dolcezza, sentimento, passione.... Invece mi ritrovo ad ascoltare solo un resoconto fatto con dovizia di particolari riguardo le prestazioni e la potenza del patner.Quasi tutte sembrano recarsi al primo incontro munite di metro da sarta, cronometro, bolla e calcolatrice per calcolare altezze, circonferenze, volumi, consistenza, pendenze, ritmi, durata, intensità, potenza del gettito... E che caspita!!! Ma cos'è? Una lezione di matematica o un incontro d'amore?Poveri uomini!!! Noi saremmo state per anni delle donne-oggetto, ma vi garantisco che al giorno d'oggi non è facile nemmeno essere uomo!E poi ci si lamenta se gli uomini soffrono di ansia da prestazione! E lo credo!!!Cra cra cra!