MAI DIRE MAI

BREVI VACANZE ROMANE: cronaca tragicomica di due giorni nella capitale (1^ parte)


Eccomi! Per vostra sfortuna, son sopravvissuta e son tornata!Allora: partiamo dalla... partenza! Anzi no! Dalla prenotazione. Era martedì, dovevamo partire il giorno seguente all'alba, ma il mio rospo faceva di tutto, tranne che cercare uno stagno per passarvi la notte. In seguito a varie mie sollecitazione, prende in mano la situazione e dopo una mezz'oretta passata su internet, mi chiama: " Vieni a vedere se il posto che ho trovato ti va bene". Senza nemmeno guardare, chiedo se è situato in una zona centrale o periferica, se è vicino alla fermata della metropolitana e se è dotato di garage. Risposta: " E' in centro e c'è posto per domani notte". Di solito a scuola, a domanda segue risposta... ma, giustamente, qui non sono a scuola... per cui, cosa potrò mai pretendere? Con calma richiedo se era dotato di garage. "E che ne so? E poi, cosa credi che in centro a Roma gli hotel abbiamo il garage? Lasceremo la macchina in un garage privato e poi andremo in hotel". Ma come non lo sai? Non sai leggere? E come ci andiamo? A piedi e carichi, in calesse o in taxi? Va beh.... poi io sono la solita rompi. "Allora vieni qui tu e arrangiati!" ... classica frase che ripete ogni qual volta non ne viene fuori. Scusate, ma cosa c'è di complicato nel ricercare un hotel con le caratteristiche che ci fanno comodo? Mica dovevo cercarlo in un piccolo paesino... e mica dovevo sfogliare un elenco telefonico e chiamare tutti quanti! Ormai con internet, ti pare anche di sentire il profumo del caffè quando si parla della colazione! Va beh... nel giro di 10 minuti ho trovato un hotel a quattro stelle, vicino alla Basilica di San Pietro, con garage, a pochi passi da una fermata del metrò e ad un prezzo accessibile. Primo steep, fatto.Ora vi chiedo: qual è il periodo migliore, per visitare Roma? L'estate, rispondereste tutti in coro se foste mio marito... ma dato che non lo siete, sento un bel silenzio!Inoltre... secondo voi: tra tutti i giorni possibli, dovevamo metterci in macchina per Roma, proprio negli unici due giorni di sciopero generale dei benzinai? Ma ovvio che sì!!! Altrimenti, dove sta lo spirito di avventura che deve caratterizzare ogni viaggio? Giuro che se non avessimo trovato da far rifornimento, gli avrei fatto spingere la macchina fino a casa! E la E45 Roma-Cesena non è  tutta in discesa!Inoltre: oltre ad essere piena estate, oltre ad esserci lo sciopero dei benzinai, avete fatto mente locale che io sono partita l'8 di luglio? Proprio il giorno in cui "partiva" anche qualcos'altro? Già, proprio il G8! Per cui, anche se tutto si è svolto all'Aquila, Roma era in stato d'assedio. Almeno eravamo ben protetti dalle forze dell'ordine, perchè uno scippatore, nel caso, avrebbe fatto ben poca strada...Fatto sta che dopo esserci faticosamente avvicinati al Colosseo, abbiamo visto che era presiediato da una cinta di poliziotti e un numero imprecisato di camionette mentre uomini in alta uniforme o tutto di blu vestiti (poveretti! eravamo cotti noi dal caldo, figuriamoci loro!) parlavano concitatamente a cellulari e ricetrasmittenti nel tentativo di tenere l'orda dei turisti lontani. Che sincronismo ragazzi! Siamo arrivati proprio in contemporanea con la moglie di Obama! Accidenti! E il Colosseo lo abbiamo visto solo da fuori e dal dietro. Una cosa ho notato (e non se vogliano a male i romani che passano di qua): da noi in Romagna, il turista è sacro. A Roma, invece, non gliene può fregar de meno! Se la chiusura di un esercizio è alle 18,30, che non vi venga in mente di chiedere un gelato alle 18,10. C'hanno da chiude!Roma resta comunque stupenda... nonostante i romani e mio marito! Ah ah ah!Cra cra cra!