MAI DIRE MAI

POZIONE SEGRETA O... PIADINA ROMAGNOLA?


Sin dai tempi andati (dove siano andati, poi, non si sa... dal momento che non son più tornati indietro a raccontarcelo), in ogni epoca e cultura, si sono tramandate usanze e tradizioni fino ai nostri giorni (che più che nostri, a me sembrano più che altro giorni altrui, perchè io almeno, poco mi ci rispecchio). Ma sto divagando... scusate, ritorno a bom.... ehm... a stagno.Stavo dicendo che tutti si tramandano usi, tradizioni, ricette.Qui da noi, ad esempio, da sempre si usa preparare la piadina al posto del pane. Il motivo è semplice e di ordine logistico: un tempo, mica tutti avevano il forno in casa. Anzi, proprio nessuno. Per cui, le donne preparavano il pane e lo portavano a cuocere nel forno del fornaio. Ed ogni famiglia imprimeva uno stemma, un segno sulle proprie pagnotte per riconoscerle tra tutte le altre dopo la cottura. Ma questo era decisamente scomodo... oltretutto era un lavoro più laborioso, che richiedeva tempo (che non c'era, perchè bisognava lavorare nei campi o altro...), che richiedeva l'uso del lievito madre, della lievitazione e del trasferimento al forno con ogni condizione atmosferica.Per cui, accanto al pane, ha preso piede la piadina: veloce, da preparare al momento, subito pronta senza lievitazione e ottima appena cotta, bella calda fumante.Ma come si fa la classica piadina romagnola?Eheheheheeh....! Seeeeeembra facile! In effetti lo è, perchè è di una banalità estrema ma...... C'è un ma. Ogni provincia della Romagna ha la sua ricetta esclusiva. Ogni paesino di ciascuna provincia idem. Per non parlare delle varie frazioni. Ed ogni famiglia pure! Ognuno afferma che la propria piadina è la migliore in assoluto e soprattutto che si tratta della "vera piadina romagnola"!Ora... pare chiaro a tutti che sia un impasto a base di farina, cotto su di una teglia sul fuoco. Io ricordo che da bambina, mia nonna e mia mamma la cucinavano sulla fiamma del camino dove c'era un treppiede di metallo su cui veniva appoggiata una teglia in terracotta, detta "testo".
Ora davanti al camino non la fa più nessuno e generalmente si utilizzano teglie in metallo antiaderente.Ma veniamo agli ingredienti.Un tempo, di sicuro tutti usavano come grasso lo strutto, economico, saporito e alla portata di tutti. Qualcuno ancora lo fa ed è sicuramente più buona... ma fa male, è troppo carico di colesterolo e si opta per l'olio. Chi mette un olio di semi, chi quello extravergine d'oliva.Poi ci vuole il lievito. Assolutamente no quello di birra usato per pane e pizze. Deve essere istantaneo, come per le torte... e proprio quello si usa (purchè non vanigliato, ovviamente). Ma c'è chi preferisce usare solo il bicarbonato come agente lievitante. Oppure un po' e un po'.Poi bisogna impastarla... chi lo fa con acqua tiepida, chi preferisce usare il latte, chi fa metà e metà.Qualcuno aggiunge all'impasto un po' di miele. Rende l'impasto più giallo.Avrete capito che le variabili sono tante... ed è anche per questo che ogni chiosco di piadina fa piadine diverse dagli altri. Quale è la migliore? E come dirlo? Ovviamente va a gusti.A me personalmente piace poco elaborata, per cui metto solo:500 g farina (meglio quella 0 che la 00)    5 cucchiai olio extravergina di oliva    1 bustina lievito per tortesale e acqua quanto basta per impastare.Tutto qui. Ma se volete potete provare con tutto ciò che ho descritto sopra.Io metto tutti gli ingredienti nel robot ed in pochi secondi è pronto l'impasto che deve essere morbido. Porziono delle palline che faccio riposare un po' coperte da un canovaccio o meglio della pellicola trasparente, così non sciugano in superficie.Poi si tirano rotonde... Anche qui, varia molto lo spessore a seconda dei gusti. C 'è chi la ama sottile e ben cotta e quasi croccante, chi piuttosto grossa e morbida. In questo caso la si riesce a dividere anche a metà nello spessore e a farcirla in mezzo con gli affettati.Ora a voi provare e vedere quale vi piace di più... non è difficile. L'ho insegnata anche ad una mia amica di Milano, con origini siciliane che in cucina fatica a cuocere un uovo sodo, figuratevi voi!Inoltre, con il costo di una piadina al chiosco, ne farete per tutta la famiglia.Mmmmmm.... mi è venuta voglia di... PIADINAAAAAAAAAAAAA! Vado, l'ammaz.... cioè, la faccio e torno! Ahahahah.... Poi le foto....Eccole:
Buona giornata dal Chiosco dello Stagno: se la rana fa la piadina, la si mangia sia di sera e che di mattina!Cra cra cra!
....MMMMMMMMMM....