MAI DIRE MAI

CRONACHE SEMISERIE DI UN VIAGGIO (1^ parte... forse....)


Beh, dopo un salto in uno stagno ben più grande del mio, devo dire che far ritorno nelle mie acque, non mi è dispiaciuto affatto.Ovviamente, essendo una rospa che soffre di cinetosi (il banalissimo ma antipatico mal d'auto), da sempre se salgo su un'auto è solo per guidarla.Per cui, in 4 giorni ho guidato per poco più di 1300 km. C'è da dire che fortunatamente guidare mi piace e non mi pesa affatto. Del resto, che il viaggio non mi sia pesato, lo ha confermato mia suocera che oggi mi ha fatto notare che io e il mio girino avevamo una faccia fresca e riposata, mentre il suo caro figliolo era stanco ed affaticato... Già!!!Qualcuno si sorprenderà che siam stati via SOLO 4 giorni... ma vi assicuro che quello è il limite massimo che posso reggere con certe compagnie. Di più, avrei bisogno di un trapianto di fegato....La prima occasione che mi ha confermato che non mi sbaglio proprio nel giudicare il rospo consorte, è stata quando siamo giunti alla dogana tra Slovenia (dove si entra dall'Italia senza nessun controllo) e Croazia.Mi fermo ad una specie di casello e l'omino in divisa pronuncia il fatidico: "Documenti". Pronti! Gli porgo la mia carta d'identità e il foglio valido per l'espatrio del mio rospetto e attendo il documento del rospo consorte. Cosa mi dà? La carta d'identità... direte voi. Sbagliato! Dico io. Mi porge la... patente! Borbotto... e lui: "Dai, non rompere, dagli questa, che è uguale." Lo avrei ucciso! Ovviamente NON andava bene... Per cui ci han bloccato, ed è sceso a prendere la carta d'identità che aveva messo in un borsone nel bagagliaio... E appena ripartiti, brontolava perchè per lui era la stessa cosa...Ma ditemi: DOVE e COME me lo sono andato a trovare uno così? Grrrrrrrr...Comunque siamo arrivati a destinazione senza problemi, anche perchè avevamo con noi il navigatore satellitare, ribattezzato la TomTommina, che con voce suadente e femminile ci ha portati davanti all'Hotel. E' stata bravina... Solo in un'occasione, dopo circa 30 km di tornanti in montagna, si è persa ed ha esclamato: "Appena potete, tornate indietro!" Ehehehheh... come no!I laghi di Plitvice sono stupendi... esattamente come li ricordavo.Tuttavia non ricordavo ci fosse tanto da camminare in salita. Anche in discesa, a dir la verità... ma poi, si doveva comunque tornar su... ufff... Del resto, se tra un lago e l'altro, ci son delle cascate, significa che proprio in pianura non siamo, vero?Sarà che forse c'ero stata quando ero più giovane, agile e scattante? O forse perchè all'epoca avevo fatto un percorso più breve? Ma sì... dai... sicuramente per quello! Ahahahah... consoliamoci così...E, con la mia solita fortuna, abbiamo anche beccato le giornate di maggior caldo ed afa possibile. Penso di aver bevuto come un cammello... altro che rana!
Questi sono i laghi, con un dislivello di 134 m fatti in su e in giù più volte: la parte tratteggiata, in pulmino... quella con la linea continua (St4-P2 e P3-St1) a piedi (pant pant... puff puff...)... quella in mezzo al lago, a nuoto! Ahahahah... No, dai... in battello.Comunque, ne è valsa la pena...
   
  
 
 
(faccio notare che prima ero in alto, poi sono scesa dove vedete quelle formichine sulla passerella e poi son risalita)Ho trovato in rete un video che rende abbastanza bene com'è il posto (anche se le inquadrature sono un po' ripetitive...), eccovelo:Un abbraccio a tutti... notte nottina. Cra cra cra!