Dunque... proseguiamo.La piccola TomTommina ci ha portato in giro e riportati nello stagno senza fare capricci. Ogni volta che scendevamo dall'auto, la spegnevamo e la staccavamo. O meglio, il consorte lo faceva e se la metteva in tasca. Tranne una volta, che non l'ha spenta... La piccolina però, "vedendo" la strada, ma non vedendo dove eravamo, ad un certo punto, poichè non procedevamo secondo le sue indicazioni, ci ha ricordato, a pieno volume: "FRA 300 METRI, SVOLTARE A SINISTRA... SVOLTARE A SINISTRA." Peccato che eravamo in una chiesa! Ah ah ah ah ah...Quando parto, ho sempre una certa apprensione e temo che qualcosa possa andare storto. Ma storto storto... E una delle cose che temo maggiormente, sono gli hotel, ma, tutto sommato, quest'anno son stata fortunata. Il mio pensiero era di dover dormire ancora in un letto matrimoniale... e la cosa mi dava alquanto fastidio.Nel primo hotel, il problema non si è presentato perchè c'erano 3 letti singoli! Evvai!!!Nel secondo... no. Sigh! Però mi è venuto in aiuto il mio girino, che ha scelto di dormire nel lettone, perchè dal lettino non si vedeva la tv. Mitico ranocchietto di mamma rana! Parlando di letti... vorrei sapere come fanno a dormire coperti in Croazia. Ovviamente era caldo e non ci son servite le lenzuola di sopra... Ma, comunque, sia il lenzuolo sotto che quello sopra erano lunghi (o forse sarebbe meglio dire: corti) esattamente quanto il materasso. Senza alcuna possibilità di rincalzarli. Ed in inverno? Che fanno? Prendono aria dai piedi?In Slovenia, invece, le lenzuola sono come le nostre...I bidet, invece, mancano ovunque... come in tutto il resto del mondo, credo.Vi è davvero un abisso tra Slovenia e Croazia.Anche le case. Le prime son carine, abbellite, decorate, con giardini e balconi fioriti.In Croazia, nell'interno, la maggior parte delle case sono così:
CRONACHE SEMISERIE DI UN VIAGGIO (2^ parte... ebbene sì... )
Dunque... proseguiamo.La piccola TomTommina ci ha portato in giro e riportati nello stagno senza fare capricci. Ogni volta che scendevamo dall'auto, la spegnevamo e la staccavamo. O meglio, il consorte lo faceva e se la metteva in tasca. Tranne una volta, che non l'ha spenta... La piccolina però, "vedendo" la strada, ma non vedendo dove eravamo, ad un certo punto, poichè non procedevamo secondo le sue indicazioni, ci ha ricordato, a pieno volume: "FRA 300 METRI, SVOLTARE A SINISTRA... SVOLTARE A SINISTRA." Peccato che eravamo in una chiesa! Ah ah ah ah ah...Quando parto, ho sempre una certa apprensione e temo che qualcosa possa andare storto. Ma storto storto... E una delle cose che temo maggiormente, sono gli hotel, ma, tutto sommato, quest'anno son stata fortunata. Il mio pensiero era di dover dormire ancora in un letto matrimoniale... e la cosa mi dava alquanto fastidio.Nel primo hotel, il problema non si è presentato perchè c'erano 3 letti singoli! Evvai!!!Nel secondo... no. Sigh! Però mi è venuto in aiuto il mio girino, che ha scelto di dormire nel lettone, perchè dal lettino non si vedeva la tv. Mitico ranocchietto di mamma rana! Parlando di letti... vorrei sapere come fanno a dormire coperti in Croazia. Ovviamente era caldo e non ci son servite le lenzuola di sopra... Ma, comunque, sia il lenzuolo sotto che quello sopra erano lunghi (o forse sarebbe meglio dire: corti) esattamente quanto il materasso. Senza alcuna possibilità di rincalzarli. Ed in inverno? Che fanno? Prendono aria dai piedi?In Slovenia, invece, le lenzuola sono come le nostre...I bidet, invece, mancano ovunque... come in tutto il resto del mondo, credo.Vi è davvero un abisso tra Slovenia e Croazia.Anche le case. Le prime son carine, abbellite, decorate, con giardini e balconi fioriti.In Croazia, nell'interno, la maggior parte delle case sono così: