MAI DIRE MAI

TRUCCHI PER LA CONSERVAZIONE


  Se state pensando che abbia trovato l'elisir di eterna giovinezza e che vi insegni a conservarvi giovani e senza rughe... beh... lasciate ogni speranza,  voi che entrate (nel mio post...) eheheheh! Al massimo, posso garantirvi una buona conservazione, a patto che siate dei pomodori, piuttosto che delle pesche sciroppate o dei fichi caramellati. ;-)Il segreto della conservazione, in genere è il sottovuoto che un tempo si ricreava nei barattoli di pomodori, passate o marmellate, solo tramite la bollitura dei vasetti nei pentoloni colmi d'acqua.L'alta temperatura dilata le sostanze, facendone aumentare il volume e riempiendo di più il barattolo, da cui l'aria viene espulsa.Raffreddandosi lentamente, il volume si riduce e si crea il sottovuoto che conserva.Lo stesso effetto, lo si ottiene se si invasa la marmellata, i fichi, la passata o i pomodori bollenti, riempiendo fino all'orlo e tappando subito i barattoli. Poi, come l'acqua del pentolone si raffredda lentamente, così si devono raffreddare i vasetti. Pertanto è necessario disporli tutti ben vicini e coperti da vari strati di strofinacci o coperte, in modo che il caldo si disperda lentamente.Quando saranno ben freddi, possono essere sistemati in dispensa e consumati anche dopo anni.In questo modo io preparo le pesche sciroppate, i fichi caramellati, le marmellate, la passata di pomodoro...Per la frutta, io utilizzo i barattoli di vetro di sottaceti, olive, salse, miele... quelli con il coperchio a capsula, che quando si apre fa clock. Riciclo anche i coperchi: non è necesario acquistarne di nuovi. Vanno benissimo quelli e possono essere riutilzzati varie volte prima che si rovinino. 
 Per la passata invece, di solito uso le bottiglie scure della birra, quelle con il tappo a corona. Ma è più scomodo, perchè bisogna avere la macchinetta e i tappi nuovi (questi sì che devono esser nuovi ogni volta). 
Un'alternativa più pratica, sono le bottiglie con il collo largo, tipo quelle dei succhi di frutta o delle passate commerciali, sempre con il coperchio a capsula. In quelle, imbottiglio anche i pomodori a pezzettoni.
Comunque ribadisco: il segreto è nell'imbottigliare fino all'orlo, versando il contenuto preso direttamente dal pentolone mentre bolle e metterlo a raffreddare lentamente, ben coperto. Altra cosa: forse non tutti sanno che la marmellata, se fatte in casa, con la giusta quantità di zucchero e ristretta al punto giusto per evaporazione e non con gli addensanti, può essere conservata anche se non è sottovuoto. Basta invasarla bollente e lasciar raffreddare i barattoli aperti. Solo quando saranno perfettamente freddi, si possono chiudere e mettere in dispensa. Non abbiate paura: non faranno mai la muffa perchè di acqua ne contengono veramente poca e lo zucchero in gran percentuale, la conserva. Mio babbo ha ancora marmellate di 5 o 6 anni fa, perfettamente conservate. Come? State pensando che ormai siano diventate fossili? Naaaaaaaaaa! Parola di ranocchia! ;-)Un altro trucchetto che metto in atto quando faccio la passata, serve a ridurre notevolmente il tempo di bollitura dei pomodori. Come si sa, sono molto acquosi mentre una buona passata deve essere densa al punto giusto. I primi anni questo risultato lo si otteneva facendo bollire per ore e ore la passata... consumando tanto gas, surriscaldando la casa e creando un altissimo tasso di umidità, cosa che in estate, già abbonda di suo.Per evitarlo, dopo che la passata ha preso bollore, la faccio scolare dell'acqua in eccesso, filtrandola attraverso una tela bianca sistemata dentro uno scolapasta. Vedrete che ne uscirà solo un'acqua appena appena rosata. Ciò che resta nella tela è solo la polpa, che rimetto in un'altra pentola e, dopo che ha ripreso il bollore imbottiglio.Sapete quanto tempo si risparmia così? E quanto caldo? E gas? Niente ore di bolliture per addensare la passata e niente ore di bollitura delle bottiglie a bagnomaria.CONSERVAZIONE A CRUDO NEL FREEZERSe poi, non volete cuocere i pomodori, potete sempre congelarli.Lavati e asciugati, van messi in sacchetti o sportine di platica e in freezer.Quando serviranno, passatene uno alla volta, sotto il getto caldo del rubinetto, e si peleranno perfettamente in un attimo.Ovvio che non possono essere usati a crudo in insalata, ma van bene per tutti gli altri usi: un intingolo, un sugo, nel minestrone... Se volete, dopo averli pelati, potete scongelarli (nel microonde è un attimo) e poi passarli nel robot... e usarli come freschi. Se invece avete delle pesche e non volete impazzire a farle sciroppate, potete fare così:tagliatele a spicchi (se sono pesche noci biologiche, lasciate la buccia, altrimenti sbucciatele) e in una terrina conditele con limone e zucchero. Rigiratele per bene e mettetele negli appositi sacchetti con po' del sughetto che avranno fatto. Poi congelatele.Al momento di mangiarle, lasciatele scongelare e gusterete una pesca dal sapore e dal profumo del frutto fresco, ma dalla consistenza delle pesche sciroppate... In inverno, sono una vera delizia!!!Ok, ok... so che questo post risulterà noioso per la maggior parte di voi, specie se siete maschietti :-(... ma portate pazienza.Ora vi saluto e vi auguro buon proseguimento di giornata. Cra cra cra!PS: tutte le foto, stavolta, le ho "rubate" dal web...