Ieri sera sono uscita con due mie amiche... più altre tre "ragazze" loro amiche... più altre tre amiche delle amiche delle mie amiche! E per la proprietà transitiva dell'amicizia, anche le ultime tre "ragazze" dovrebbero essere mie amiche. Sarà vero?Comunque ci siamo ritrovate a tavola in sei "ragazze" mentre le altre tre ci hanno raggiunto a metà cena.Ora voglio farvi riflettere sul significato che il termine "ragazza" (o anche "ragazzo") assume qui da noi, in Romagna.Tutte le donne si definiscono tali... e considerando che io ero la più giovane del gruppo (proprio una bambina, direi... ehehehheheheh....), potete ben immaginare l'età media delle altre.Sarà che in me scorre anche sangue nordico (nel senso di lombardo, che avete pensato?), ma sentire una donna di 50 anni che definisce ragazza una sua compagna di scuola, mi pare alquanto fuori luogo.Tant'è che all'uscita, incrociando un gruppetto di ragazzi veri, sui 25 anni, uno di loro ha chiesto a voce alta: "Siete state a giocare a tombola?" Battuta poco carina, lo ammetto, ma che ha ricollocato a posto le "ragazze" che si sono molto risentite e che a me non ha fatto nè caldo nè freddo... definendomi già di mio "anziana" ed avendo preferito ieri sera, forse davvero una serata a giocare a tombola! Ehehehheh...Di solito, quando le mie amiche mi chiedono di uscire con loro, non sto tanto ad indagare su dove si vada e su cosa si mangerà, anche perchè non sono affatto noiosa e la cosa fondamentale è stare un po' assieme a fare delle belle gracidate. Così ieri sera sono passata a prenderle, con destinazione ignota.Intanto il ristorante non apriva prima delle 21:00... e già questo è indicativo del genere di persone che lo può frequentare: ragazzi, appunto!!! Per noi anziani, l'orario della cena a base di brodino o caffè e latte è intorno alle 18:00... ehehehehh... Alle 21:00 siamo già a letto da un pezzo... o al massimo, in poltrona, con la copertina ed il gatto sulle ginocchia a sferruzzare la maglia in attesa di coricarci dopo Carosello. Ah... no... scusate... quello lo hanno soppresso qualche anno fa... :-(Comunque, per non arrviare troppo presto, abbiamo atteso un po' nel freddo e unido posteggio. Ma la fame è fame, ed alle 21:15 siamo entrate.La sala era strapiena... Sì, ma di tavoli apparecchiati e camerieri in attesa.Poco ci mancava, che ci mettessero a sistemare le ultime cose!!!Il locale, molto elegante, era su due piani: di sopra ristorante, mentre al piano di sotto c'era la discoteca. Discoteca?! Già. In quel momento ho incominciato a capire meglio perchè si cenasse a quell'ora.La cena era a menù fisso a sorpresa, (che, mi han detto, cambia ogni volta...) con cibi raffinati e piatti molto grandi.Sì... i piatti erano grandi... non le pietanze! Avete presente quei piatti d'alta cucina grandi due spanne, dove dentro ci sono 4 tortelli? Diconsi proprio n° 4 tortelli con un po' di salsina particolare, un ciuffetto di erbetta per decorazione e una spruzzarina artistica di un po' di nulla tutto attorno, per decorare il vuoto assoluto della ceramica? Ecco... quello... che dopo aver mangiato i 4 tortelli, verrebbe da dire al camerire: "Sì, son cotti, potete scolarli e servirceli".
"LAUTA" CENA CON AMICHE? BAH.....
Ieri sera sono uscita con due mie amiche... più altre tre "ragazze" loro amiche... più altre tre amiche delle amiche delle mie amiche! E per la proprietà transitiva dell'amicizia, anche le ultime tre "ragazze" dovrebbero essere mie amiche. Sarà vero?Comunque ci siamo ritrovate a tavola in sei "ragazze" mentre le altre tre ci hanno raggiunto a metà cena.Ora voglio farvi riflettere sul significato che il termine "ragazza" (o anche "ragazzo") assume qui da noi, in Romagna.Tutte le donne si definiscono tali... e considerando che io ero la più giovane del gruppo (proprio una bambina, direi... ehehehheheheh....), potete ben immaginare l'età media delle altre.Sarà che in me scorre anche sangue nordico (nel senso di lombardo, che avete pensato?), ma sentire una donna di 50 anni che definisce ragazza una sua compagna di scuola, mi pare alquanto fuori luogo.Tant'è che all'uscita, incrociando un gruppetto di ragazzi veri, sui 25 anni, uno di loro ha chiesto a voce alta: "Siete state a giocare a tombola?" Battuta poco carina, lo ammetto, ma che ha ricollocato a posto le "ragazze" che si sono molto risentite e che a me non ha fatto nè caldo nè freddo... definendomi già di mio "anziana" ed avendo preferito ieri sera, forse davvero una serata a giocare a tombola! Ehehehheh...Di solito, quando le mie amiche mi chiedono di uscire con loro, non sto tanto ad indagare su dove si vada e su cosa si mangerà, anche perchè non sono affatto noiosa e la cosa fondamentale è stare un po' assieme a fare delle belle gracidate. Così ieri sera sono passata a prenderle, con destinazione ignota.Intanto il ristorante non apriva prima delle 21:00... e già questo è indicativo del genere di persone che lo può frequentare: ragazzi, appunto!!! Per noi anziani, l'orario della cena a base di brodino o caffè e latte è intorno alle 18:00... ehehehehh... Alle 21:00 siamo già a letto da un pezzo... o al massimo, in poltrona, con la copertina ed il gatto sulle ginocchia a sferruzzare la maglia in attesa di coricarci dopo Carosello. Ah... no... scusate... quello lo hanno soppresso qualche anno fa... :-(Comunque, per non arrviare troppo presto, abbiamo atteso un po' nel freddo e unido posteggio. Ma la fame è fame, ed alle 21:15 siamo entrate.La sala era strapiena... Sì, ma di tavoli apparecchiati e camerieri in attesa.Poco ci mancava, che ci mettessero a sistemare le ultime cose!!!Il locale, molto elegante, era su due piani: di sopra ristorante, mentre al piano di sotto c'era la discoteca. Discoteca?! Già. In quel momento ho incominciato a capire meglio perchè si cenasse a quell'ora.La cena era a menù fisso a sorpresa, (che, mi han detto, cambia ogni volta...) con cibi raffinati e piatti molto grandi.Sì... i piatti erano grandi... non le pietanze! Avete presente quei piatti d'alta cucina grandi due spanne, dove dentro ci sono 4 tortelli? Diconsi proprio n° 4 tortelli con un po' di salsina particolare, un ciuffetto di erbetta per decorazione e una spruzzarina artistica di un po' di nulla tutto attorno, per decorare il vuoto assoluto della ceramica? Ecco... quello... che dopo aver mangiato i 4 tortelli, verrebbe da dire al camerire: "Sì, son cotti, potete scolarli e servirceli".