MAI DIRE MAI

INSEGNO ITALIANO, MA SO FARE I CONTI


(Armatevi di pazienza, oh voi ch'entrate!)C'era una volta, tanti e tanti anni fa, la scuola elementare.Sembra l'inizio di una favola e difatti, una volta, la scuola elementare era una favola... e come tutte le favole, prima o poi, finiscono.Così, anche la scuola elementare finì. Ma non vissero tutti felici e contenti. No no! Proprio no!A quei tempi, esistevano ancora anche le maestre, estinte ormai come i dinosauri. Ora si parla di scuola primaria e di "docenti" di scuola primaria.Comunque a quei tempi, ormai risalenti alla notte dei tempi, la cara e buona vecchia maestra, aveva la sua bella classettina ed insegnava, tutta sola e soletta, per tutta la settimana e per quattro ore al giorno.  Poi iniziarono le prime mutazioni genetiche e nacquero le scuole a tempo pieno dove il tempo scuola veniva ampliato al pomeriggio e le maestre divennero due per classe.Ma proprio sul più bello, un cataclisma di immani dimensioni, colpì la scuola elementare e nacquero i famigerati "moduli": due (o tre) classi venivano abbinate come fratelli siamesi ed assegnate a tre (o quattro) maestre che si spartivano il bottino delle materie da insegnare.Il tempo scuola era pertanto passato alle 40 del tempo pieno ed alle 30-32 ore settimanali dei moduli , contro le sole 24 della scuola elementare dell'era giurassica delle vecchie classi con una maestra unica.Contemporaneamente vennero introdotte altre materie con altrettante maestre che affiancarono quelle titolari di classe: l'insegnante di religione (spesso una suora), l'insegnante della seconda lingua (quasi sempre inglese) più varie altre figure per far fronte ad insegnamenti vari, rientranti in progetti di ampliamento dell'offerta formativa, come per l'insegnamento di informatica, di tennis, di bascket, di educazione ambientale, di educazione stradale, di educazione sessuale (e chi più ne ha, più ne metta)... Secondo me, negli ultimi anni si è ampliata a dismisura l'offerta, ma si è diminuito di molto la formazione, o preparazione di base della scuola elementare. Ma già, dimenticavo! Non è più elementare, quindi non si devono più fornire le basi elementari del sapere. Però si chiama scuola primaria: ma siamo sicuri che tutto ciò che stiamo facendo a scuola, sia davvero di primaria importanza? Ho i miei seri e motivati dubbi...Ora siamo in tempo di crisi e di tagli, per cui dal prossimo anno, le classi normali (ho dimenticato di dire che nel frattempo anche le classi a modulo si sono estinte quasi del tutto, tranne forse qualcuna ancora sopravissuta e  che arriverà a morire di vecchiaia in quinta) saranno tassativamente a 27 ore settimali e che di classi a tempo pieno, da anni non se ne possono istituire di nuove.Dunque, facciamo un po' di conti: a parte il tempo pieno, nelle classi normali siamo passati dalle 24 ore settimanali, alle 30-32 dei moduli ed ora andremo a 27. In media stat virtus? Non credo.24 ore andavano più che bene quando la maestra era unica e si gestiva ogni mattinata. Inoltre era suo compito, come si suol dire, insegnare solo a "leggere, scrivere e far di conto". In realtà insegnava molto di più, ma a parte italiano, matematica, storia, geografia, scienze, poca religione, educazione civica e disegno o attività manuali al sabato, altro non faceva. E lo faceva bene.Con le 30 ore, oggi come oggi, anzi, ieri come ieri, ci si stava già molto stretti, perchè tra progetti e quant'altro si deve fare oggi nella scuola, le ore dedite veramente all'insegnamento, rimangono ben poche.Sempre per fare i conti con quello che si ha in tasca, vediamo come son conciata io oggi che insegno in una classe con un tempo scuola di 30 ore e come sarò conciata per le feste dal prossimo anno scolastico con sole 27 ore.Attualmente, la mia presenza in una classe è di 11 ore così ripartite: 9 di italiano, 1 di disegno e 2 di geografia. Il prossimo anno avrò solo 7 ore di italiano (la terza ora che viene a calare, sarà tolta a matematica).Ora, sapete fare le sottrazioni? Bene bene, iniziate pur a togliere a quelle 9 ore di italiano ciò che vi dirò, e poi vediamo quante ore effettive mi rimangono.- sono a scuola tre giornate per cui ci cadono in mezzo tre intervalli da 20 minuti, che durano sempre un po' di più... diciamo che si può togliere un'ora e mezza: siamo a 7 ore e mezza;- quasi altrettanto va dedicato ogni mattina per la correzione dei compiti, ma sarò buona, e ne tolgo solo una: siamo a 6 ore e mezza;- mettiamo circa un quarto d'ora al giorno per arrivare e sistemarsi all'entrata e preparare la cartella e vestirsi all'uscita, per cui si volatizzano minimo altri tre quarti d'ora: siamo scesi a quota 5 ore e tre quarti;- consideriamo che fondamentale è anche verificare quotidianamente la lettura o se hanno compreso le nuove regole, per cui "parte" come minimo quasi un'altra ora settimanale... ma per facilitare il conteggio ne tolgo meno: siamo scesi a sole 5 ore; In queste 5 ore si deve spiegare, fare esempi, ascoltare i ragazzi, scrivere le regole, farli esercitare, correggere gli esercizi, far scrivere testi... Praticamente svolgere tutto il programma.Senza contare che spesso, troppo spesso, molte ore vengono "mangiate" dallo specialista di musica-informatica-tennis-bascket-ed.sessuale-ed-stradale-progetto biblioteca-progetti vari ed eventuali...Poi ci capitano in mezzo le uscite didattiche (musei, castelli, mosaici, fattorie....), le chiusure straordinarie per la neve... le settimane di epidemie influenzali che decimano la classe e me...Senza contare che talvolta, si "perdono" delle ore per calmare qualcuno un po' troppo irruente, per sedare litigi o far crescere ed educare questi ragazzi...Mi chiedo e vi chiedo: visto che dal prossimo anno avrò due ore in meno, quelle effettive saranno solo 3 ore (ed in prima elementare, dove i tempi ovviamente si dilatano).............. come diavolo farò ad insegnare italiano e a mandarli alle medie con un minimo di preparazione?E poi qualcuno a caso (senza fare nomi: Dinamitebla00...) si stupisce se mi lamento quando per qualche motivo le scuola rimane chiusa, come accadrà il prossimo 17 marzo, in quanto, in occasione del 150^ anniversario dell'unità d'Italia, è stato istituito come giorno di festa nazionale.... uffi!Va beh, vi lascio... vado a correggere un po' di temi.Buona domenica a tutti. Cra cra cra!