MAI DIRE MAI

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Non so se anche nel vostro stagno, ci siano dei piatti particolari che per tradizione di famiglia, vengono abbinati a certe occasioni, festività o ricorrenze.Ad esempio, a casa mia, per Natale e capodanno è d'obbligo che ci siano i cappelletti in brodo.A Pasqua, non si inizia se non c'è l'antipasto a base di uova sode benedette, in insalata con le arance.Per il mio compleanno, da sempre, mi arriva la torta delizia, quella con la pasta di mandorle sopra che la fa sembrare un cesto di vimini... se mancasse, sarebbe come un giorno qualunque.Nè mi è mai venuto in mente di mangiarla al di fuori del mio compleanno...
Inoltre, ci sono cibi legati ad eventi particolari vissuti da bambina.Ad esempio, quando ero piccola e mi veniva la classica influenza con un gran febbrone, per qualche giorno non riuscivo a mangiare nulla (ora non ho più questa fortuna, mannaggia!!!) e appena mi riprendevo un po', chiedevo a mia mamma di prepararmi il passato di verdura con i ditalini.Beh... anche ora, quando mi ammalo, sento il bisogno di mangiare quello.Oppure ora, in alcune serate invernali, mi viene voglia, proprio come vedevo fare a mia mamma e mia nonna, di mangiare il riso cotto nel latte, cosa che a quei tempi mi dava disgusto solo a vederlo. O il classico pancotto... anche quello mai mangiato da bambina. Eppure ora, ogni tanto, sento proprio il desiderio di mangiare questi piatti poveri.Razionalmente, capisco che voler mangiare alcuni cibi dell'infanzia, sia abbastanza logico, ma non riesco a spiegarmi cosa mi abbia portato a desiderare qualcosa che da piccola non mangiavo volentieri.Mmmmmmm... ora che ci penso: non vedo l'ora di mangiare la mia torta! Tra poco mi tocca! Ahahahahah...Buon fine settimana! Cra cra cra