Sbocciata

L'amore è una patologia [cit]


“Prendimi sul serio per una volta, Orazio”. ”Ma quando mai io non ti prendo sul serio?!? Dimmelo dai?!?”.“Quando ti dico che ti amo. Quando mi sento morbida ogni volta che sei vicino a me. Quando la tua voce m’accudisce i sogni.”.E con le lacrime ancora presenti, Spider chiuse gli occhi, guardando dalla finestra della sua camera, Orazio ripartire. Stavolta per Sempre. Stavolta tutto quello che erano stati, si sarebbe chiuso dietro quelle spalle forti, i fianchi stretti, le mani ruvide, i suoi occhi infiniti e quel bacio dopo. Avevano fatto l’amore sapendo che sarebbe stata anche l’ultima. La sdolcinatezza non era prevista, si disse cancellandosi le lacrime con la mano. Questa storia doveva essere terribile come un uragano senza freni, doveva sradicare l’anima, gettarla oltre i rovi. L’amore non è mai realmente previsto, nemmeno nelle più strane delle storie, degli intrecci e di quei strani giri che fa il mondo. T’innamori a volte non sapendo, ti ritrovi con la valigia sull’uscioe le tue parole là dentro, inutili a volte al languire d’ogni ora tarda. Io non so smettere di pensarlo, si disse nella mente Spider,anche se mi ha lasciato Indaco, è lui che non c’è più. E’ lui che andando sé portato via ogni mio bacio profondo, ogni mi sogno sovversivo, ogni motivo del perché io sono qui, su Marte. Ero qui per lui, per amarlo senza la distanza, ed invece. Si voltò chiudendo la tenda, oscurandosi in amore.
© photos by Melania Avanzato