Sbocciata

Ziggy


© Ragno000 [vietato copiarla]Ziggy dipinse su tele strappate le sue emozioni. Colando colori ad occhi serrati sulle dita e sui polsi colmi di briciole di pioggia. E credette nella luna,occhio di madre divelto. Affamata di silenzi che nell'aria s'inoculano.Ordite trame di sangue sul collo. Il sorriso sbeccato che veglia sul costato di Miriam lo allieta. Succhia famelico dalle sue malate mammelle. Mentre il dolore non basta e non sfama.Si pensa ancora con il cordone obelicare attorcigliato al collo. Figlio smanioso di disperdersi nelle stelle. Figlio perduto nella terra. Polvere franata nei bulbi.E mentra lecca le cosce di Miriam. Sbuccia lucciole grondando di miele la cavità di Venere. Il giorno s'adagia sui palmi bruciati dall'amore. L'odio perdura sulle vene fino a tarpare  il mattino.