Sbocciata

Si parte per Marte [cp.4]


© Ceccoli NiccolettaOggi stavo seduta scomposta sulla sedia, fuori nel patio del ristorantee mentre una lucky si consumava piano fra labbra e aria, ho pensato, non ridere ragnetto, si penso pure io a volte, nonostante sia perennemente piena di quei pensieri, non omologati per essere espressi in una notte sola. Prima o poi ti appendo all'orecchio e ti parlo a ruota libera di tutti i miei perchènon perfettamente coordinati, mancan spesso le risposte..come quando lavi le lenzuola e per sbaglio una federa resta imbrigliata nel cesto e da li si scaturisce la diatriba su che colore abbinare agli altri perchè mica puoi lasciare un cuscino senza federe, dunque è non omologato per la notte in avvento. Come son finita a parlarti dei miei lavaggi di lavatrice, ah si, vabbète intanto fili quelle ragnatele fittissime, di la verità che hai in mente di catturarequalche bella ragnetta eh?!. Son stanca da giorni, mi piego e non mi spezzo anche se a volte manca pochissimo perchè accada, mi chiedo cosa debba fare per essere come te, senza pesi, misure, obblighi...e soprattutto pensieri, quei maledettissimi pensieri, sono come acido sai? Perdonami s'era partiti dalla sigaretta e sto qua ad elencarti la morte del mio stomaco si può dire, maledetta gastrite da nervoso. Ragnetto ho deciso, rapiniamo il cielo delle sue stelle e del ricavato affittiamo una navicella spaziale e voliamo su Marte. Tu, io, Vivianne, Indaco, Orazio, Veronica e petty, lei non deve mancare assolutamente. Ohssuvvia. to be continued