L'arte, l'artista

IL CANAVESE PARLA


Il canavese con la "sua" OLIVETTI doveva diventare la "Silicon Valley" del Piemonte, anzi d'Italia e forse d'Europa.( il nome, coniato negli anni '70 dal giornalista Don C. Hoefler, per indicare la parte meridionale della San Francisco Bay Area. Fu chiamata "Silicon Valley" per la fortissima concentrazione di industrie tecnologiche, sostanzialmente di ricerca e computer). Oggi ci sono società che vogliono abbandonare il Canavese e il Piemonte o perché non ritengono più strategica l´area o perché preferiscono saturare gli stabilimenti che, come funghi, nascono nell´Est Europa e in Asia. (i Cinesi costano molto, molto meno.)Alla fine il risultato è sempre lo stesso. Circa 2500 posti di lavoro persi, addetti in cassa integrazione o mobilità, con costi elevati per le casse dell´Inps, fabbriche vuote e know-how che finisce oltre confine."Gli Olivetti" ce li dovevamo tenere, non farceli portare via bovinamente dai vari De Benedetti, Colaninno, Tronchetti Provera, una intera classe industriale, fatta da capitalisti senza capitale, straccioni, che giocano con le scatole cinesi al fine di fare fortuna con i soldi pubblici.Alla olandese Getronics di Ivrea, comparto informatico e figlia dello spezzatino Olivetti, sono andati persi 300 posti, mentre la Diebold, sempre nell´Eporediese, 150, tra tecnici e ingegneri, resteranno a casa perché la casa madre statunitense ha deciso che i bancomat si possono realizzare negli Usa. Allo stesso modo le stampanti Olivetti da Agliè sono state traslocate in Malesia, facendo finire in cassa integrazione 210 persone. Altri 50 posti persi alla HsVeglio, che produceva utensili per il taglio di pietre preziose. La proprietà, Swarovski, ha spostato tutto in Repubblica Ceca.      Dal settimanale : La Sentinella del CanaveseNell' ex-ricco Canavese della ex-informatica ormai si ruba per fame.Padre e figlio costretti a rubare pane e fette biscottate per sopravvivere e la spesa nell'ultima settimana si fa a credito.Nessuno parla della fine dell'Olivetti e dell'informatica italiana.....................