L'arte, l'artista

" Tutti pazzi per l'arte contemporanea"


Trovandomi a bordo di una nota compagnia aerea nazionale, nella tasca del sedile ho notato il "Magazine" di Agosto, una rivista " patinata" per chi viaggia in aereo, con pagine scritte in Italiano e Inglese, quelle che riportano tendenze, stili, hobbistica, itinerari, cultura, tantissima pubblicita di prodotti di lusso esclusivi.... Cose da status symbol.....Ha preso la mia attenzione un servizio titolato: " Tutti pazzi per l'arte contemporanea". (sottotitolo Goin Crazy for contemporary Art). Quattro pagine con foto sulla 34a edizione di "Art Basel" il trend del momento e presenta un bilancio: 50.000 visitatori, 1500 operatori dei media, 270 espositori provenienti da tutti i continenti, si sono contati 250 jet privati. Per il New York Time, Art basel è stata " l'Olimpiade del mondo dell'arte", per Le Monde è "la migliore fiera del mondo" per un gallerista arrivare lì è una consacrazione. Giro di affari a livello mondiale Christies' e Sotheby's e non solo, hanno battuto all'asta 11 miliardi di dollari, un solo quadro di Pollock è stato venduto per centoquaranta milioni di dollari. A margine del servizo, con sorpresa e stupore ecco un articolo interessantissimo, a firma di Bruno Corà, direttore di importanti strutture pubbliche come il Museo Pecci di Prato e adesso il CAMEC, il Centro di arte moderna e contemporanea di La Spezia, una intensa attività di scrittura e la cattedra di Storia dell'arte contemporanea presso l'università di Cassino, Bruno Corà ha uno sguardo disincantato e critico verso quella che non esita a considerare la bolla speculativa dell'arte contemporanea.Ecco le sue interessanti osservazioni : " In questo momento l'arte viene vissuta come bene di rifugio e di investimento. Viviamo l'era della globalizzazione, si affaciano soggetti diversi e nuovi rispetto a quelli del passato, la Cina, l'India, e la Russia, che sta conoscendo un momento di rivalsa e rivincita. Trovo che questa bolla non possa costituire un fenomeno in crescita perenne, se questo boom c'è, è destinato ad avere un esito, una fine." Corà esercita una differenza molto critica verso questa enorme espansione. Ad essere poco chiare- afferma- sono soprattutto le valutazioni economiche: " Un'opera d'arte non vale solo ed esclusivamente per i suoi aspetti mercantili, dovrebbe maturare il suo valore insieme ad altri parametri dettati dai suoi rapporti con la cultura, l'educazione, la storia. Personalmente- sostiene- ritengo che il valòore di un'opera dovrebbe essere connesso strettamente alla sua qualità linguistica. Se un artista ha prodotto un'opera rivoluzionaria, costui dovrebbe avere una maggiore valorizzazione. Purtroppo non è così e spesso il mercato premia artisti mediocri. Allo stesso modo i musei che dovrebbero avere un carattere conservativo e soprattutto educativo, ormai si sono trasformati in macchine produttive promozionali che appoggiano le attività legate alle gallerie private. Anche i musei nuovi che troppo spesso celebrano l'architetto che costruisce, respingono l'arte e trasformano il loro spazio in monumento".Al fondo dell'articolo vengono segnalati e riportati in uno "specchietto" i migliori siti italiani per capire e approfondire l'arte contemporanea, anche con dicitura in Inglese: Selecting some of the best italian websiter for conteporary art. http:// www.exibart.comhttp:/www./flashartoline.ithttp://www.teknemedia.nethttp://www.undo.nethttp://www.equilibriarte.orghttp://www.artestudio.ithttp://www.artonline.ithttp://www.arte.go.ithttp://www.mdarte.ithttp://arte.stile.it